Sabato 18 gennaio, dalle 10 alle 12, è in programma il nuovo open day della scuola primaria “Pirazzini”, in via Marini, a Faenza. L’evento è aperto a genitori e bambini. Oltre a conoscere la scuola, i laboratori e le attività didattiche, i genitori potranno conoscere da vicino il nuovo metodo di studio adottato dall’istituto, la DADA-logica.

Dal 2023, nella scuola primaria “Pirazzini”, dell’Istituto Comprensivo Matteucci di Faenza, è iniziata una nuova sperimentazione didattica: il modello DADA-logica – “Menti, cuori e corpi in movimento”.
Questo modello innovativo riesce a coniugare le Indicazioni Nazionali del Ministero dell’Istruzione con i principi della Gestalt Esperienziale, la Psicologia Relazionale, le più recenti ricerche nell’ambito delle Neuroscienze e l’Outdoor Education.

Il focus del modello DADA-logica è l’alunno, reso protagonista della sua crescita “olistica” che ne affianca lo sviluppo cognitivo.
In altre parole, se il bambino è sereno ed emotivamente tranquillo, riuscirà ad apprendere più facilmente.
Le giornate a scuola non sono più organizzate rimanendo seduti su una sedia dietro al banco, dentro la propria aula ascoltando in silenzio una tradizionale lezione di tipo frontale: si fa esperienza di crescita lavorando sul corpo, sulle sensazioni percepite organizzando le stimolazioni del contesto circostante, sia negli spazi, che nei laboratori. Tutti gli spazi scolastici diventano ambienti funzionali all’apprendimento: sia all’interno della scuola, che negli spazi outdoor.
La parola d’ ordine è quindi MOVIMENTO: movimento fisico e movimento della mente.

Il bambino, curioso per natura, impara dalla realtà, dall’esperienza vissuta, dall’esempio
degli adulti di riferimento e dal gruppo dei pari con i quali vengono predisposte attività di cooperazione. Così facendo gli alunni sperimentano le varie tipologie dell’intelligenza, non più solo quella cognitiva, ma anche quella emotiva e relazionale.
Tramite la didattica laboratoriale, multisensoriale e metacognitiva, il bambino sviluppa la propria autostima, inizia ad avere fiducia nell’altro (i pari e gli
adulti) e diventa capace di esplorare positivamente l’ambiente, cogliendone rischi ed
opportunità.