Una concentrazione di concerti per il Festival “I luoghi dello Spirito e del Tempo” prima della pausa di Ferragosto, tre date consecutive che toccano tre diversi centri della pianura ravennate e tre luoghi nuovi o non visitati da tempo: la chiesa collegiata di S. Stefano a Cotignola (scelta in alternativa all’originario cortile di Ca’ Grilli perché previsto maltempo), il 4 agosto, il chiostro del convento di S. Francesco a Bagnacavallo, il 5 agosto, e il cortile della rocca di Russi, il 6 agosto.

Tre diversi programmi, adatti ai luoghi scelti: Cotignola darà spazio a uno strumento ancora poco conosciuto ma con solide radici in Romagna, la nickelharpa o viola a chiavi, presentata da due dei suoi maggiori rappresentanti, Marco Ambrosini e Annette Osann.

L’ensemble piemontese Accademia del Ricercare presenterà a Bagnacavallo un programma interamente dedicato a Telemann, eclettico e raffinato autore del barocco tedesco.

Nella rocca di Russi si tornerà al Medioevo con l’ensemble Musica Officinalis, formazione che da diversi anni si occupa del repertorio di questo periodo riscoprendolo e facendolo rivivere con contaminazioni e rivisitazioni.

Come accennato, il festival si fermerà per due settimane, fino al successivo gruppo di concerti che si aprirà il 20 di agosto a Brisighella.

Le disposizioni sanitare prevedono per la partecipazione al concerto l’uso obbligatorio della mascherina, la sanificazione delle mani e, per evitare assembramenti, sarà necessario prenotare i concerti sul sito collegiummc.racine.ra.it, dove si trovano tutte le informazioni del festival.