L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna nell’ambito di mirate ed articolate verifiche disposte in alcuni settori produttivi in Ravenna, hanno riscontrato l’occupazione di un lavoratore extra-comunitario privo di ogni contratto di lavoro e gravi violazioni in materia di Salute e Sicurezza.

Nello specifico, nel corso dell’ispezione avviata all’interno di un esercizio commerciale gli ispettori hanno trovato al lavoro un cittadino non comunitario, addetto alla vendita, privo completamente irregolare; inoltre, da verifiche documentali, gli ispettori hanno potuto accertare che il predetto lavoratore, era occupato a “nero” da circa un mese.

Da approfondimenti, è stata anche accertata la mancata nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.

E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale sia per lavoro nero sia per violazioni in materia di Salute e Sicurezza, con l’aggravante della recidiva. Nel corso di altro controllo attivato all’interno di una struttura alberghiera, gli ispettori hanno accertato che una società in regime di appalto per servizi, non aveva nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.

A conclusione di tutti gli accertamenti sono state comminate sanzioni superiori a 10 mila euro e i trasgressori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Per completezza si informa che per i trasgressori vige il principio di non colpevolezza.

Si ribadisce il costante impegno profuso dall’Ispettorato del Lavoro di Ravenna volto a contrastare fenomeni in frode allo Stato e a danno dei lavoratori.