Si è svolto al teatro comunale di Cervia Walter Chiari l’incontro-evento organizzato da Cerviaman in collaborazione con l’associazione Polsaline, alla presenza del Sindaco Massimo Medri, di tutta la giunta e del presidente del Consiglio Comunale di Cervia ( loro tra i primi ad aver creduto nel progetto Cerviaman) a consuntivo delle attività e raccolta fondi 2023 a favore di Filippo Baredi. Il progetto “Con la forza di Filippo corriamo per Cervia” ha raccolto infatti una cospicua cifra (considerando che già nel 2022 si erano raggiunti per Azzurra 25.000 mila euro!) per un totale di € 42 290,20 che la famiglia di Filippo ha deciso di donare al Centro diurno di Cervia per ragazze e ragazzi disabili che nascerà presto a Cervia per acquistare tutto quello che servirà. Un gesto bellissimo che dimostra che dietro il grande cuore di tutti coloro che hanno contribuito in qualche modo, qualsiasi esso sia stato, c’è anche una città coesa e attenta ai problemi delle fasce più deboli e sempre più accogliente ed inclusiva.

Dunque, dopo avere corso con Anita il primo anno, poi con Azzurra e ancora Filippo, i Cerviaman hanno annunciato durante l’evento che nel 2024 correranno in favore di Samanta Farabegoli, la ventenne cervese, studentessa universitaria molto determinata, fiera di essere cervese oltre che prima paladina dei suoi diritti (che meglio conosceremo nei prossimi mesi) costretta sulla sedia a rotelle ma che da anni si batte (e non solo a Cervia ) affinché si possano eliminare gli ostacoli che una persona disabile incontra ogni giorno lungo il suo ‘’cammino’’.

Il suo compito sarà quello, riprendendo anche una vecchia mappatura ‘’fai da te ’’ stilata anni fa da lei proprio su Cervia, di individuare e segnalare tutte le problematiche, gli ostacoli e l’inaccessibilità per alcune categorie di cittadini e non, legate alle barriere architettoniche presenti in città. Un progetto ambizioso ma non irraggiungibile, visti i risultati straordinari di raccolta fondi ottenuti dagli impavidi Cerviaman, per operare poi con i tecnici ed esperti addetti ai lavori nella direzione oramai intrapresa, dando una bella propulsione per una città sempre più accessibile a tutti.

A tal proposito è caduta ‘’a fagiolo’,’ perché non certo scelta a caso, la lettura di una poesia di Costantino Kavafisma:’’ Itaca’’. Ottima metafora dei progetti dei Cerviamam essa porta in seno tutti i loro ideali: il senso del viaggio, nessun grande ammonimento, né particolari perle di saggezza, eppure dice tutto il necessario.

Oltre alla consegna della somma raccolta dal progetto Cerviaman 2023 alla famiglia di Filippo con una simbolica stretta di mano per ora tra il Presidente Casetti e Fabio, papà di Filippo, visibilmente commosso, quasi senza parole (cui seguirà il bonifico ufficiale nei prossimi giorni) sono stati premiati anche i’Quartieri più’’ tra quelli che hanno partecipato quest’anno (Cervia Centro, Malva Sud, Bova; Pisignano Cannuzzo; Savio; Castiglione) alla prima edizione della ‘’Coppa del Tifoso’’ la quale segue la medesima formula della coppa Davis, ovvero verrà custodita per un anno dal quartiere vincitore, per essere rimessa in palio poi l’anno successivo. Quest’anno ha spuntato la vittoria il quartiere Cervia Centro, gli altri tutti secondi pari merito. La motivazione diceva tutto: ‘’Per il sostegno straordinario agli atleti del Cerviaman – e poi proseguono gli organizzatori – Obiettivo dei Cerviaman è infatti fare gruppo, fare squadra ed unire tutte le anime di Cervia”.

Infine è stata presentata la novità per il 2024: la tessera ‘’Cerviaman con il cuore’’ che raccoglierà la partecipazione di volontari, amici e simpatizzanti che con una piccola sottoscrizione saranno partecipi del Gruppo Cerviaman ancora più facilmente, ovunque essi risiedano!

Come hanno dichiarano Marco Casetti, Presidente PolSaline oltre che Roberto e Luca Bagnolini, i grandi propulsori ed anime organizzatrici dei Cerviaman, oltre che tantissimi degli atleti Cerviaman presenti in sala “Cerviaman unisce lo sport alla solidarietà ed i Cerviaman corrono coi colori di Cervia, il giallo ed il blu, non in una competizione individuale, ma per rappresentare la città ed i valori di una comunità. Essere un Cerviaman non si esaurisce quindi solo nell’ambito sportivo, ma investe totalmente il proprio ruolo all’ interno della comunità e della società cervese. Per questo essere Cerviaman non significa essere semplici triatleti, per essere Cerviaman significa dare il 100% per aiutare il prossimo e fare di Cervia un posto ancora migliore”.

Tornando insomma un po’ alla poesia ‘’Itaca’’ il significato che vogliono tramettere i Cerviaman è accogliere il viaggio per quello che è, vivere la vita così come è, ovvero come un insieme di esperienze uniche, irripetibili, casuali e caotiche che forgiano in maniera singolare e irrimediabile la nostra essenza di esseri umani, chiedendo a tutti, anche ai non cervesi, di unirsi a loro.