E-WORK FAENZA-BRIXIA BRESCIA 70-86

(parziali: 22-20 / 34-40 / 54-67)

E-Work Faenza: Franceschelli ne, Edokpaigbe, Niemajewska 4, Cvijanovic 13, Tagliamento 13, Peresson 15, Gori ne, Dixon 13, Bernabè ne, Spinelli, Brossmann 12, Grande ne. All: Seletti

Brixia: Zanardi 12, Louka 9, Garrick 15,, Tassinari 18, Skoric 5, Bordiga ne, Boothe 13, Pinardi ne, Landi 12, Tomasoni 2. All: Cesaro

Arbitri: Wasserman, Mottola e Maschietto

Cade l’E-Work Faenza davanti alle telecamere della Rai che, al PalaBubani, filmano il successo 86-70 del Brixia Brescia.

Totalmente “dentro” al match per oltre un tempo, le romagnole cedono il passo con un terzo quarto ricco di troppi errori in transizione e al tiro, con le ospiti che possono allungare superando la doppia cifra sul 51-61 a 2’ dalla sirena. Nell’ultimo parziale, quando sarebbero serviti lucidità e precisione, Faenza cede il passo ad una squadra capace di segnare dall’arco in maniera continuativa e impietosa per le avversarie: a fine match sono 16 le triple infilate da Zanardi (3), Garrick (4) e Tassinari (6), contro le sole 7 di Faenza (Peresson 4). A livello numerico la differenza di 9 triple realizzate si fa sentire, anche perché le locali chiudono con un pesantissimo bilancio di 18 palle perse (contro 13 delle ospiti). Anche il 42-30 nei rimbalzi complessivi a favore delle lombarde offre un buon vantaggio alle ragazze di coach Cesaro. Per il resto, partita piuttosto equilibrata, con entrambe le squadre che portano 5 atlete in doppia cifra e che per almeno 25’ giocano sugli stessi binari.

Da sottolineare con l’evidenziatore giallo la magia balistica di Marzia Tagliamento che sul suono della sirena prima dell’intervallo indovina una traiettoria spettacolare, segnando da dietro il tabellone: un cesto che entra di diritto tra i migliori highlights della stagione 2023/2024 dell’E-Work Faenza.

Faenza che registra il debutto della play polacca Julia Niemojewska che si è subito messa a disposizione della squadra con energia e carattere. Oltre alle triple, Peresson in evidenza nei diversi break faentini, cosiccome Tagliamento, Cvijanovic e Dixon in momenti diversi.

Nei minuti finali del match, mentre Brixia continua a racimolare triple, Faenza si abbandona ad una caterva di errori sia dall’arco che nei passaggi, con il nervosismo e l’ansia di accelerare le operazioni che offuscano la manovra. La squadra di coach Seletti alza bandiera bianca 70-86, incassa la sconfitta numero 11 della stagione e ora si prepara alla sfida di domenica prossima a San Martino di Lupari

Quintetto iniziale formato da Niemajewska, Cvijanovic, Edokpaigbe, Tagliamento e Dixon; per le ospiti in campo alla palla a due Tassinari, Zanardi, Skoric, Garrick e Louka.

Locali avanti 4-0 con Dixon e Tagliamento, quindi le ospiti ribaltano pescando il 4-10 al 4’ sulla tripla di Garrick. Peresson e Dixon rispondono a Tassinari e al 6’ Brixia avanti 10-13. E’ un ottimo momento per le locali che, trascinate da Peresson sorprendono Brixia fino al 17-13 a 2’30” dalla sirena. Tassinari e Tagliamento si sfidano dall’arco, mentre Brossmann e Landi fissano il tabellone sul 22-20 al termine del 1° quarto.

In apertura della frazione successiva Brixia fa le prove di fuga, mentre Brossmann e Tagliamento impattano sul 28-28 a metà tempo. La tripla di Garrick e un fortunoso cesto di Louka riportano avanti le ospiti (31-37 a 1’ dalla sirena), prima che l’incredibile cesto da retro-canestro di Tagliamento portasse le due squadre negli spogliatoi sul 34-40.

Alla pausa lunga Tassinari vanta già 3 triple e 9 punti, seguita da Landi con 2/2 dall’arco, mentre per le locali Tagliamento guida il gruppo con 11 punti, davanti a Dixon 7, Cvijanovic 6 e Peresson 5.

Al cambio campo, pochissimo nei primi 3 minuti, ma un fallo tecnico per (reiterate) proteste fischiato a coach Seletti scuote la squadra di casa che cerca di restare in scia delle lombarde (39-43) col cesto fronte a canestro di Dixon. Ma Brixia trova il coraggio e i cesti necessari per fissare il vantaggio, indovinando la fuga giusta. Mentre Cvijanovic realizza il 47-48 a metà frazione, le ospiti chiudono la difesa e allungano in attacco con Boothe (47-53 a 3’30” dalla sirena) e con una tripla pazzesca di Tassinari, seguita dall’errore dall’arco di Peresson. Sul ribaltamento Zanardi è un cecchino dalla distanza e fissa il +10 che, di fatto, segna il match (51-61 a 2 minuti dalla sirena). Faenza sparacchia da lontano con Peresson e Tagliamento e le ospiti scavano il solco decisivo con il “solo retina” da 3 punti del pivottone Louka (51-64) a un giro di lancette dallo scadere. Peresson allo scadere dà un’ultima speranza ai tifosi di casa per il 54-67 di fine terzo quarto.

Faenza dovrebbe spingere in avvio di ultimo periodo per dare un segnale alle avversarie, ma per 3 minuti segna solo Dixon 2/2 ai liberi, anche perché la squadra stenta parecchio a difesa ospite schierata. Difesa molto aggressiva, molto spesso al limite del fallo. Dalla media distanza Dixon e dall’arco Cvijanovic scuotono Faenza per il 61-69 a metà frazione. Ma non è altro che l’ultimo squillo di un serata che non brillerà nel finale. Boothe mette la mattonella da 3 punti, quindi dopo il fallo tecnico anche alla panchina ospite, arriva la prima tripla faentina di Niemajewska (67-76) a 2’30”. Ma ormai il sipario ha già iniziato a chiudersi e, infatti, gli ultimi istanti di partita servono solo alle ospiti per rafforzare le proprie statistiche personali, con un’ultima “cascata” di triple. Faenza non riesce nemmeno a sfruttare a proprio vantaggio il 5° fallo di Garrick.

Finisce 70-86 per Brixia che coglia il 5° successo in stagione.

 

 

1^ giornata di ritorno

E-Work Faenza-Brixia 70-86

Venezia-Battipaglia 62-92

Dinamo Sassari-Campobasso 58-61

Milano-S.Martino di Lupari 63-96

Ragusa-Virtus Bologna 60-69

S.S.Giovanni-Schio 75-70

Classifica: Venezia 26, Virtus Bologna, Campobasso e Schio 20, S.S.Giovanni e S.Martino di Lupari 16, Ragusa 14, Dinamo Sassari 12, Brixia 10, Roma 8, E-Work Faenza 4, Milano 2, Battipaglia 0.