Il Comune di Lugo potrà completare tre nuovi interventi dedicati alla mobilità ciclabile grazie al bando regionale per la promozione dell’uso della bicicletta. Il contributo di 656.191 euro, sommato alla quota comunale, porterà il totale dell’investimento a 1 milione di euro. Le nuove piste saranno realizzate in aree strategiche, tutte vicine alle scuole:
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via Brunelli (scuole Capucci e Gherardi)
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area di via Malerbi (scuole Garibaldi, Sacro Cuore e Malerbi)
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vie Canaletto, De’ Brozzi, Corelli e Da Ponte (scuole Corelli e La Filastrocca)
Si tratta di opere importanti per completare la rete ciclabile urbana, ma uno degli interventi è particolarmente significativo per la sua complessità: via Brunelli.
Una strada da anni in sofferenza
Come spiega Gabriele Serantoni, capogruppo dei Verdi / Europa Verde Lugo, via Brunelli paga oggi errori progettuali del passato: «Decenni fa si realizzò un viale alberato piantando le piante sopra le fogne e altri sottoservizi. Quelle alberature furono condannate sin da subito, e oggi la rete fognaria è in evidente difficoltà».
In un periodo segnato da fenomeni meteorici intensi e improvvisi, sottolinea Serantoni, non è sufficiente intervenire sui tombini: occorre ripristinare gli scarichi fognari per evitare eventuali allagamenti delle abitazioni circostanti.
L’intervento e la scelta dolorosa
Per rifare le fogne e riordinare i sottoservizi non è stato possibile salvare tutte le alberature. «Una scelta dolorosa ma inevitabile», afferma Serantoni. L’intervento porterà però tre risultati fondamentali:
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Maggiore sicurezza idraulica per via Brunelli rispetto a piogge intense e rischi di allagamento.
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Una nuova pista ciclabile ampia e funzionale, che completa la rete del quartiere.
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Un nuovo assetto intelligente dei sottoservizi, collocati su un lato della strada, e alberature sull’altro, garantendo così stabilità e durata nel tempo.
Compensazioni verdi in città
Serantoni riconosce che i nuovi alberi saranno meno numerosi di quelli abbattuti, ma annuncia una compensazione: «La perdita di verde sarà recuperata con nuove piantumazioni in altre aree della città».
L’obiettivo è coniugare sicurezza, mobilità sostenibile e una gestione più razionale del patrimonio arboreo, evitando di ripetere errori del passato.

























































