È dedicata alle «Liberazioni» la seconda edizione di «Fratture», la rassegna culturale promossa dal Comune di Lugo in collaborazione con Pandora Rivista, in programma al chiostro del Carmine a Lugo nella serata di mercoledì 23 aprile e nella giornata di sabato 26, con cinque incontri con giornalisti e divulgatori che intavoleranno altrettante «Conversazioni sul presente», come da sottotitolo dell’iniziativa.
Nelle giornata calde dell’80° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo non poteva che essere quello delle «Liberazioni», declinato al plurale, il tema portante dell’edizione 2025 di «Fratture», che più che mai raccorderà il passato – che celebriamo in questi giorni – con un presente nel quale di battaglie di liberazione se ne combattono ancora tante, da quelle legate all’oppressione di popoli, etnie e minoranze, fino a quelle dagli stereotipi, dalle banalizzazioni e dalle narrazioni fuorvianti e inadatte a comprendere la contemporaneità.
Ad aprire la seconda edizione di «Fratture», con uno speciale evento d’’anteprima, sarà Pablo Trincia, giornalista, scrittore e podcaster tra i più seguiti d’Italia, che mercoledì 23 alle 18 incontrerà il pubblico al chiostro del Carmine. Il responsabile creativo di Chora Media è uno degli interlocutori più affidabili per comprendere come evolva l’Italia oggi, nella piena e lucida consapevolezza del passato. Il suo intervento verterà sulle lettere dei condannati a morte della Resistenza e avrà per titolo «Sarò fucilato all’alba per un ideale».
«Fratture» 2025 si concluderà nella giornata di sabato 26 aprile, a partire dalle 16.30, con il primo incontro che avrà per relatoreAlessandro Vanoli. Storico, scrittore, giornalista e autore radiofonico, Vanoli racconterà la «Liberazione tra storia e memoria».
Alle 17.30 interverrà l’autrice radio-televisiva Giada Messetti, esperta sinologa che parlerà de «La Cina è un’aragosta e un’altra idea dell’India. Dialogo sulle immagini della Cina e dell’India». aiutandoci a comprendere l’evoluzione economica ma anche culturale di due tra i Paesi che più incidono sugli equilibri del mondo contemporaneo.
Alle 18.45 sarà la volta di Luca Misculin, giornalista del Post che relazionerà su «Mare aperto: storia umana del Mediterraneo centrale», approfondendo un tema di drammatica urgenza che pesa come pochi sul futuro del nostro continente e più in generale sugli assetti della politica e dell’economia internazionale.
In ultimo, alle 21, chiuderà l’edizione 2025 di «Fratture» l’editorialista di Repubblica Massimo Giannini, volto tra i più noti in assoluto del giornalismo italiano, che rifletterà su «Il dovere della speranza: le guerre, il disordine mondiale, la crisi dell’Europa e i dilemmi dell’Italia».
Gli incontri si svolgeranno tutti nel Chiostro del Carmine di Lugo, con ingresso da piazza Fabrizio Trisi. L’ingresso è libero ma la prenotazione è consigliata sul sito https://www.pandorarivista.it/eventi/.
In caso di maltempo l’evento del 23 maggio si terrà nell’Aula magna del Liceo di Lugo – viale Orsini 6; gli eventi del 26 si terranno invece nella biblioteca Trisi – Piazza Fabrizio Trisi 19
Pandora Rivista (https://www.pandorarivista.it) – con un quadrimestrale cartaceo, una versione online, un Festival annuale, un programma di eventi, la realizzazione di ricerche e una serie di contenuti multimediali tra cui un videopodcast – è un progetto culturale che mira a costruire uno spazio di dibattito di qualità e di approfondimento, per aiutare a capire le grandi trasformazioni del nostro tempo.


























































