“Incapacità o irresponsabilità? A quale delle due opzioni, entrambe negative, si deve ascrivere l’azione dell’uscente Giunta ravennate che ha trasformato la città in una sorta di Gotham City romagnola? Non smetteremo mai di puntare il dito sul tema sicurezza finchè non vedremo smuoversi la paralisi che impedisce a questa amministrazione di agire e assumere iniziative per contrastare insicurezza e degrado. Risse, scippi, spaccio, furti in abitazioni: c’è chi in pochi anni ha subito otto tentativi di furto. È vero che molte città anche di non grandi dimensioni hanno gli stessi problemi collegati sempre più spesso alla presenza delle cosiddette baby gang o di stranieri immigrati irregolarmente, ma proprio a fronte di questa recrudescenza, per altro ampiamente annunciata, sarebbe stato lungimirante assumere iniziative più serrate di controllo del territorio e di sicurezza urbana. Invece nulla, vuoi per pregiudizio ideologico, per la sinistra la sicurezza è un tabù, vuoi per inerzia”.
A parlare è Luca Cacciatore, segretario comunale Lega Ravenna, che aggiunge:
“E proprio all’inerzia e alla sconsideratezza è da attribuire il fatto che nel 2025 ci sia ancora chi pensa, nell’amministrazione comunale, che l’illuminazione sia un costoso optional e non un fattore determinante anche sul piano della sicurezza, tanto da ‘spegnere’ circa due ore prima della regolare accensione il quartiere San Biagio toccando via Piceno(vedi video), via Codronchi, via Cesari, via Belfiore, via fiume Montone abbandonato, via Vicoli fino al Cinema city. Se nel 2022 la decisione della Giunta di ridurre drasticamente le ore di accensione della pubblica illuminazione, come ‘unica soluzione per fronteggiare l’aumento dei costi dell’energia’ in seguito alle previste ricadute della guerra russo/ucraina, fu un’iniziativa più di facciata che utile, oggi la medesima decisione di ‘spegnere’ l’illuminazione per non si sa quali ragioni di risparmio rischia solo di penalizzare fortemente i residenti tanto da renderli più insicuri dopo i numerosi atti predatori avvenuti in quella zona”.


























































