1. Secondo l’annuncio del sindaco De Pascale, il 5 agosto verrà riaperto per un mese il ponte di via Baiona sul canale Magni, ripristinando i due sensi di marcia laddove dal 29 marzo era imposto il transito a senso unico alternato regolato da un impianto semaforico di cantiere. Questo semaforo è diventato “intelligente” solamente il 19 giugno, dopo le accese proteste di Lista per Ravenna, allo scopo di alleviare, ma non più di tanto, i lunghi tempi di attesa nelle due direzioni e nelle diverse fasce orarie. La riapertura è stata offerta come gentile concessione ai residenti dei lidi nord ravennati, ma anche alle migliaia di turisti, lavoratori e imprese che operano e soggiornano in questo territorio, colpiti duramente dal pesante disservizio. Si farà magari il taglio di un nastro, a beneficio elettorale. Ma basta ricordare che Lista per Ravenna prima e le Associazioni del territorio dopo (le tre Pro Loco e il Comitato Cittadino dei Lidi Nord) avevano da tempo avanzato molti dubbi sull’opportunità di iniziare a ridosso della stagione turistica i lavori di ristrutturazione dei due ponti di via Baiona, sul canale Magni stesso e sul canale Baiona poi. Giacché, se è vero che la messa in sicurezza delle strutture viabili deve avere la priorità, questo temporaneo ritorno alla normalità dimostra che avrebbe potuto essere largamente anticipato solamente avviando da prima il cantiere. La criticità dei due ponti è stata infatti certificata all’amministrazione comunale un decennio fa.
  2. Se la situazione non fosse già tragica abbastanza, vi si aggiunge parallelamente lo stravolgimento del traffico pesante destinato alla zona industriale per permettere allo stabilimento Marcegaglia di mettere in sicurezza l’accesso alla propria azienda effettuando lavori che, se tutto andrà bene, dureranno tre mesi, ma del cui avvio non si ha conoscenza.
  3. Il peggio è però dietro l’angolo del 6 settembre, quando via Baiona sarà chiusa totalmente ai Lidi Nord, per terminare le opere sui due ponti, salvo imprevisti, entro marzo 2022. Dunque lunghi mesi di totale isolamento per Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti. Come pensa allora il sindaco di evitare un ulteriore collasso economico di queste località dopo quello prodotto dalla pandemia? Settembre, tra l’altro, è sempre più un mese molto interessante dal punto di vista turistico. Ottobre offre una serie di iniziative legate al turismo equestre, per iniziativa personale di imprese del posto. A molti stabilimenti balneari sarebbe concessa la possibilità di prolungare la propria apertura nell’ambito del progetto “Mare d’inverno”. Il traghetto di Start Romagna sarà almeno gratuito per questo periodo come abbiamo richiesto già da tempo senza ricevere risposta? I commercianti e gli artigiani, i pubblici esercizi e i ristoranti, ma non da meno gli abitanti dei lidi nord ravennati, abbiano buona memoria dei fatti piuttosto che degli annunci.