Un’altra splendida vittoria, la sesta nelle ultime sette partite, per l’Olimpia Teodora, che batte 3-1 Sassuolo al PalaCosta e mantiene un punto di vantaggio su Marsala nella corsa ai playoff. Alle ragazze ravennati basteranno ora 2 punti nell’ultima partita della regular season, in programma tra 7 giorni ad Altino, ultima in classifica, per garantirsi l’accesso alla post season.
La squadra guidata da Coach Simone Bendandi ancora una volta mette in campo grande grinta e con carattere si guadagna la vittoria combattendo punto su punto. Dopo un eccellente primo set, le padrone di casa perdono al fotofinish il secondo, reso complicato da qualche errore gratuito. Nel terzo, però, le Leonesse si riscattano vincendo ai vantaggi dopo aver inseguito 21-23, conquistando poi il quarto grazie a uno spettacolare parziale di 15-0.
Da segnalare prima del fischio d’inizio del match l’iniziativa per la pace della Lega Volley Femminile: al posto dell’inno del campionato, su tutti i campi, è stata suonata Imagine di John Lennon.

La partita

Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto vittorioso contro Aragona con Pomili, Fontemaggi, Colzi, Torcolacci, Foresi, Bulovic e Rocchi libero.
Partono bene le padrone di casa che con l’ace di Fontemaggi si portano sul 5-3. Ravenna tocca il 7-4 e contiene un primo tentativo di rimonta ospite (8-7), allungando fino al 13-9 sul muro sempre firmato Fontemaggi. Sassuolo suona la carica e trova il parziale del sorpasso con l’ace di Balboni e il muro di Semprini per il 13-14. I muri di Foresi e Torcolacci riportano subito davanti l’Olimpia Teodora, ma le ospiti ritrovano il pareggio a quota 17. Il parziale decisivo arriva sul servizio di Pomili, con una serie di grandi difese di Rocchi che valgono alle padrone di casa il 22-18. Ravenna raggiunge il 24-19 e chiude al terzo tentativo con Torcolacci per il 25-21.
Il secondo set si apre con un break ospite (0-2), ma due ace di Torcolacci danno il vantaggio 6-5 all’Olimpia Teodora. Le padrone di casa si portano 8-6, ma il servizio vincente di Cantaluppi pareggia subito i conti (8-8) e due errori ravennati in attacco valgono il 9-11, che costringe Coach Bendandi al timeout. Guasti entra e piazza subito due punti, trascinando Ravenna al sorpasso (13-11), ma il parziale resta in equilibrio e le ospiti tornano avanti 13-14 grazie al servizio della ravennate Gardini. Il turno in battuta di Torcolacci regala alle padrone di casa il momentaneo 18-16, ma Sassuolo resta a contatto (19-19) e ribalta il break sul 20-22. Le romagnole pareggiano a quota 22, ma le ospiti ribadiscono il break e chiudono il set in volata per 23-25.
Nel terzo parziale fin dall’inizio regna l’equilibrio, con l’Olimpia Teodora che pareggia un break iniziale grazie all’ace di Torcolacci (3-3). Le squadre si scambiano il vantaggio diverse volte, ma il primo allungo concreto arriva solo nella parte centrale, con Colzi che piazza il muro del 17-14 e l’ace del 19-15. Sassuolo reagisce con il turno in battuta di Balboni (19-18) e torna avanti sul 20-21 difendendo con grande grinta tutti i palloni. Il muro di Fontemaggi vale il momentaneo 21-21, ma Sassuolo trova il break del 21-23. Nel momento più difficile Ravenna trova il punto direttamente con una difesa di Bulovic che cade sulla riga e sorpassa sul servizio di Torcolacci per il 24-23. Le ospiti annullano un set point, ma il muro di Colzi chiude i conti al secondo tentativo per 26-24.
La quarta frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, il muro di Foresi regala il 6-4 alle padrone di casa, ma Sassuolo pareggia subito (6-6) e mette la testa avanti 9-10. Le Leonesse cambiano però marcia e, con Colzi al servizio, piazzano un incredibile parziale di 15-0. I 4 punti della giovanissima Piomboni lanciano la fuga ravennate, che si concretizza con un muro di Torcolacci e il terzo ace di Colzi. Ancora Torcolacci conclude la super sequenza per il 24-10, prima che il set si chiuda per 25-11.

Il post-partita

“Siamo qui a goderci un’altra bellissima vittoria e ormai alla nostra rincorsa manca solo l’ultimo tassello. Le ragazze ci hanno messo l’anima fin dall’inizio  – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –, ma è da diverse partite ormai che dal punto di vista del carattere e della mentalità sono sempre molto presenti in campo. Stanno facendo un bel percorso di crescita e lo stanno facendo nel momento più giusto della stagione.
Per noi centrare i playoff sarebbe una gran cosa, perché abbiamo avuto un inizio anno difficile, ma abbiamo continuato a lavorare tanto. Le ragazze si sono dimostrate molto disponibili e il loro lavoro sta portando ottimi frutti. Voglio davvero fare i complimenti a tutte perché adesso il nostro gioco è molto divertente e tutte portano il loro contributo al risultato. Anche oggi, ad esempio, Nicole (Piomboni, ndr), che è giovanissima, si è fatta trovare pronta quando è entrata: ha dovuto attaccare diversi palloni e si è portata a casa anche quattro punti”.

Il tabellino

Olimpia Teodora Ravenna – Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-21, 23-25, 26-24, 25-11)
Ravenna: Pomili 10, Fontemaggi 5, Colzi 11, Torcolacci 14, Foresi 5, Bulovic 19, Rocchi (L); Piomboni 4, Guasti 2, Spinello. N.e.: Salvatori, Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.
Muri 13, ace 8, battute sbagliate 12, errori ricez. 4, ricez. pos 57%, ricez. perf 33%, errori attacco 10, attacco 31%.
Sassuolo: Balboni 4, Gardini 17, Moneta 6, Rasinska 9, Civitico 11, Semprini 4, Rolando (L); Mammini, Zojzi 1, Cantaluppi 2, Fornari. N.e.: Busolini, Stanev. All.:
Muri 6, ace 4, battute sbagliate 15, errori ricez. 8, ricez. pos 33%, ricez. perf 26%, errori attacco 11, attacco 27%.
Arbitri: Davide Prati e Marta Mesiano.

La classifica

Banca Valsabbina Millenium Brescia 47, CBF Balducci HR Macerata 40, Omag MT S.G. in Marignano 35, Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35, Green Warriors Sassuolo 35, Volley Hermaea Olbia 33, Olimpia Teodora Ravenna 31, Sigel Marsala Volley 30, Assitec Volleyball Sant’Elia 15, Seap Dalli Cardillo Aragona 14^, Tenaglia Altino Volley 0.
^Una partita in più

Prossimo turno

Tenaglia Altino Volley  – Olimpia Teodora Ravenna, domenica 6 marzo, ore 17