È di pochi giorni fa, l’ennesima passerella del sindaco de Pascale che con tanto di elemento giallo, si faceva immortalare tra le fondamenta del nuovo palazzetto dello sport.
Parata che è servita al sindaco per annunciare la nuova data di fine lavori: il 2023  
Eppure, poche settimane prima, ovvero il 19 febbraio 2022, noi de La Pigna avevamo dato la notizia degli arresti che avevano decapitato i vertici del Consorzio Research, a seguito di un’inchiesta penale della Procura di Napoli e della possibile interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Salerno.
Avevamo contestualmente chiesto al sindaco la cosa più ovvia nonché opportuna per tutelare gli interessi del Comune, ossia recedere dal contratto d’appalto, risparmiando i soldi pubblici ad esso destinati e dirottarli su interventi più utili ed urgenti.
Ne anche a dirlo de Pascale non ha mosso un dito. Anzi ha rilanciato con la suddetta parata di pochissimi giorni fa.
Veniamo ai fatti.
Il Consorzio Research risulta assegnatario anche della copertura della piastra polivalente e – come diffuso dalla stampa – ha presentato  offerta per la gara d’appalto relativa al secondo stralcio dell’approfomdimento del Canale Candiano.
Il Prefetto di Salerno Dott. Russo in data 12 aprile ha firmato l’interdittiva antimafia a carico dell’intero Consorzio Research. 
L’interdittiva antimafia comporta la sospensione immediata dei lavori assegnati tramite appalto. Eppure il Comune di Ravenna ad oggi non vi si è attenuta e non ha sospeso i lavori si Research.
Questa nuova interdizione antimafia rappresenta un’ennesima sospensione sospende dei lavori al Palazzo delle Arti e dello Sport – dopo l’interdittiva che aveva colpito la ditta consorziata Passarelli Spa, prima assegnataria dei lavori.
All’epoca il Sindaco de Pascale aveva spiegato che sarebbe entrato nel Consorzio Research, il Cear, Consorzio ravennate, in qualità di nuovo affidatario dei lavori, poi assegnati però ad una giovane ditta campana: la Rh Builder.
Il gruppo La Pigna contestò immediatamente tale soluzione,  consigliando il recesso  dell’appalto per un’opera non solo inutile ma anche soggetta ad una forte lievitazione dei costi dal momento  dell’aggiudicazione.
Ora il gruppo consiliare La Pigna chiede nuovamente al Sindaco di fermare i lavori, andati avanti nei giorni scorsi nonostante il divieto dato dall’Interdittiva.
E chiediamo nuovamente a de Pascale di recedere immediatamente il contratto d’appalto con Research, per tutelare gli interessi del Comune di Ravenna.