Sono 36 le opere vincitrici del bando varato dalla Regione Emilia-Romagna a sostegno dell’arte contemporanea, lanciato dall’assessorato alla Cultura per l’acquisizione di produzioni che andranno a incrementare il patrimonio artistico emiliano-romagnolo.

Dal 18 ottobre al 10 novembre, sono state 241 le candidature presentate da artisti singoli e da collettivi, sia italiani che stranieri, attivi sul territorio regionale. Alla giuria incaricata delle selezioni sono state sottoposte opere di pittura, disegno, scultura, fotografia e videoarte. Un’attenzione particolare è stata rivolta agli artisti giovani e agli emergenti, con tre quarti delle acquisizioni riservate a opere di autori con meno di 40 anni. Per il 2020 sono stati assegnati premi-acquisto dell’importo di 4.950 euro ciascuno, al netto delle imposte di legge.

L’iniziativa punta a sostenere i linguaggi del contemporaneo attraverso l’acquisizione di produzioni cui la Regione si impegna ad assicurare visibilità e ampia fruizione, secondo modalità diverse. Le opere andranno a incrementare una collezione d’arte di proprietà della Regione Emilia-Romagna, formatasi nei decenni precedenti. Saranno disponibili attraverso la digitalizzazione, con esposizioni in spazi aperti al pubblico nelle sedi regionali, attraverso eventi o anche con concessioni ad altre istituzioni pubbliche, che garantiscano analoghe modalità di utilizzo.

Tre i giurati incaricati della valutazione: la vicedirettrice artistica di Arte Fiera, Gloria Bartoli; Walter Guadagnini, direttore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e direttore artistico di Fotografia Europea; Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell’Umbria e Direzione Regionale Musei Umbria.

I partecipanti

L’età degli artisti candidati è risultata compresa tra i 28 e i 60 anni, con una netta prevalenza della fascia 30-45 anni. Delle 211 candidature valutate, 103 sono state presentate da artisti under 40, dei quali 87 da parte di donne e 124 da uomini. I collettivi candidati sono stati quattro.
Rappresentate tutte le province della emiliano-romagnole. La maggior parte dei candidati è risultata residente a Bologna che, insieme a Ravenna e al distretto ceramico romagnolo, è anche la città di formazione di molti degli artisti in corsa. Tra i candidati, anche alcuni provenienti o residenti in altre regioni italiane o all’estero, sebbene fortemente legati a esperienze artistiche del territorio.

Il premio-acquisto è stato assegnato a 15 opere di fotografia, 6 di scultura, 5 di pittura, due di disegno, quattro di tecnica mista e quattro opere di videoarte, per un totale di 36 creazioni originali realizzate da altrettanti artisti.

La valutazione delle 211 opere ritenute effettivamente candidabili si è svolta in poco più di un mese, con incontri online e condivisione di materiali su piattaforma.
L’assegnazione di un premio-acquisto di opere fotografiche è attualmente sospesa e subordinata al completamento della documentazione richiesta.

Tre le opere selezionate in provincia di Ravenna: si tratta delle sculture ceramiche di Andrea Salvatori e Alessandro Neretti e l’opera dell’artista lughese Riccardo Baruzzi