Venti scienziate, venti donne che hanno rivoluzionato il mondo della matematica, della fisica, dell’astronomia, della chimica, della filosofia e dell’informatica, saranno le protagoniste dello spettacolo “Xxn” Sfumature di donne di scienza che andrà in scena mercoledì 5 aprile all’Almagià. La rappresentazione delle 10 sarà dedicata a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e quella alle 20,30 sarà rivolta alla cittadinanza. Sul palco l’attrice Sara D’Amario che con semplicità, leggerezza ed umorismo condurrà il pubblico in un viaggio nel tempo alla scoperta di venti scienziate eccezionali: dall’attrice e inventrice Hedy Lamarr, passando attraverso Ipazia, Sophie Germain; il periodo delle “streghe” e quello delle prime donne laureate o insegnanti; dal fascino dell’atomo alle implicazioni etiche delle “forbici” del DNA per arrivare ai nostri giorni.

“Il progetto – spiega l’assessora a Politiche e cultura di genere, Federica Moschini – rientra nelle azioni di sensibilizzazione dell’Amministrazione comunale, volte a far capire l’importanza delle donne nei diversi campi della scienza, riconoscere il contributo che queste hanno portato e abbattere il pregiudizio che ancora oggi vuole le ragazze poco dotate per le materie scientifiche. Lo spettacolo, evidenzia la necessità di liberarsi da questa forma mentale, che non ha natura biologica, ma sociale e culturale”.

Lo spettacolo, che è gratuito, fa parte del progetto “8 marzo tutto l’anno” portato avanti dall’associazione “Amici di Smeralda” con la compartecipazione del Comune che prevede attività di sensibilizzazione per fornire gli strumenti volti a riconoscere le discriminazioni e gli stereotipi; la collaborazione con le scuole per evidenziare le personalità femminili che si sono distinte nel campo della filosofia, della storia, dell’arte e della cultura, dell’impegno sociale e nel mondo del lavoro, degli studi scientifici e matematici e in ogni ambito rilevante per l’educazione e l’istruzione scolastica perché, come evidenzia lo spettacolo, l’intelligenza non ha sesso.