Non si sono fatte attendere le reazioni politiche dopo il grave accoltellamento avvenuto martedì sera in piazza Duomo, nel cuore del centro storico di Ravenna. I partiti di opposizione lanciano l’allarme sicurezza e chiedono interventi immediati e misure concrete per contrastare il crescente clima di violenza in città.
Grandi- Zaffagini (FdI): Storie di quotidiana violenza: possiamo vivere nella paura?
“Leggiamo oramai tutti i giorni sui giornali, fatti di violenza nella nostra città, sembra il bollettino di crimini delle grandi metropoli e non della sonnolenta e quieta Ravenna, di tanti anni fa. L’ultimo episodio è quello dell’accoltellamento, ieri sera, di un ragazzo a seguito di una rissa tra giovani nella centralissima piazza Duomo. Le 339 telecamere, delle quali l’80% in centro storico ed in città, non sembrano sortire alcun effetto né deterrente né preventivo, semmai sono utilizzate, solo a fatti avvenuti per la ricerca del colpevole, sempre se le immagini sono chiare ed individuano il soggetto. Ma l’amministrazione comunale dov’è?
Serve, con estrema urgenza, una regia condivisa delle telecamere al fine di far intervenire in tempo reale le forze di polizia, perché solo la flagranza di reato permette in molti reati l’arresto immediato.
Serve un servizio notturno, con l’istituzione del quarto turno, della Polizia Locale per il pattugliamento nelle strade della città, utilizzando anche le risorse ausiliare degli street tutor e/o degli istituti di vigilanza, previsti in legge regionale
Queste sono solo alcune tra le prime ed urgenti necessità di cui hanno bisogno oggi i ravennati.
E’ finito il tempo di rinviare, trovare scuse, bocciare e procrastinare delle misure che i cittadini chiedono, oramai da anni, a gran voce.
E’ finito il tempo della “percezione soggettiva dell’insicurezza”, mantra tanto caro all’assessore Fusignani, è tempo di agire, oggi e non domani !”
“Un ragazzo di 17 anni accoltellato in pieno centro storico, a pochi passi da Piazza Duomo, per un banale litigio tra minorenni. Un’aggressione che avviene in mezzo alla gente, di sera, nel cuore della città, sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti.
Basta! È l’ennesimo episodio che conferma quanto La Pigna denuncia da anni: Ravenna è fuori controllo.Dove sono i controlli? Dove sono le pattuglie a presidiare il centro nelle ore serali? Dove sono le politiche di prevenzione?
Il sindaco e la giunta vivono in un mondo ovattato, mentre i nostri giovani rischiano la vita per una passeggiata in centro.
Come gruppo consiliare La Pigna – Città Forese Lidi, abbiamo già presentato un pacchetto di 6 proposte concrete per ripristinare la sicurezza a Ravenna, ma il PD e i suoi alleati continuano a voltarsi dall’altra parte, ignorando la realtà.
Ecco alcune delle nostre proposte:
- Presidio fisso delle forze dell’ordine in centro storico.
- Controlli serali e notturni rafforzati nei luoghi sensibili.
- Videosorveglianza intelligente e funzionante in tutte le zone a rischio.
- Tolleranza zero per minacce, spaccio e violenze giovanili.
- Impiego dell’esercito nelle zone più a rischio.
Non c’è più tempo da perdere.
Chi governa oggi è responsabile diretto del degrado, dell’insicurezza e dell’abbandono in cui versano Ravenna e i suoi cittadini.
La Pigna continuerà a battere i pugni in Consiglio comunale, fino a quando questa città tornerà a essere vivibile, sicura, degna della sua storia e dei suoi cittadini.”
Ravenna sotto pressione: il grido di allarme della DC per sicurezza e inclusione
L’episodio di violenza avvenuto la sera del 15 luglio in centro a Ravenna, dove un giovane è stato ferito con una coltellata durante uno scontro tra minorenni, non può più essere ignorato.
È molto più di un campanello d’allarme. È molto più grave. L’8 luglio, stessa zona, altro accoltellamento. Ad essere interessata da episodi di violenza è oramai tutta l’area che va dalla stazione ferroviaria a via Cavour.
Il gruppo DC, attraverso le dichiarazioni di Morgese, vice Segretario regionale, e dei dirigenti provinciali per la sicurezza Bandini e Furfari, evidenzia come questa grave situazione derivi da una complessa crisi sociale, acuita dai continui sbarchi di migranti che la nostra provincia non è strutturata per gestire adeguatamente.
«È indispensabile – afferma Morgese – un intervento immediato e coordinato per rafforzare i servizi sociali sul territorio, così da prevenire situazioni di disagio e marginalità che sfociano in episodi di violenza tra i giovani.»
Bandini sottolinea inoltre: «La pressione crescente sui servizi di inclusione e supporto educativo è insostenibile. Serve una revisione urgente delle politiche migratorie, che tenga conto delle capacità reali di accoglienza e integrazione della provincia.»
Furfari aggiunge: «Solo con un impegno concreto delle istituzioni locali e nazionali potremo garantire sicurezza, coesione sociale e un futuro dignitoso per tutti i cittadini di Ravenna.»
Il gruppo DC ribadisce quindi la necessità di una ristrutturazione profonda e strutturata dei servizi sociali e di un approccio più responsabile e sostenibile alla gestione dei flussi migratori, per tutelare la sicurezza e il benessere della comunità.
Senza interventi urgenti – avverte il gruppo DC – il rischio è che, come già sta accadendo, i cittadini esasperati inizino a farsi giustizia da sé. Una deriva pericolosa e inaccettabile che va fermata subito, prima che la sfiducia nello Stato diventi incontrollabile.
Pdf – Rissa notturna con coltelli tra ragazzini in piazza duomo: fusignani se ci sei batti un colpo
De Carli (Coordinatore Lega-Pdf-LpRa): “Davanti a questo ennessino episodio la lettera di Fusignani sulla sicurezza è carta straccia”
“E ora arriviamo a dover gestite risse notturne di ragazzini in Piazza Duomo risolte grazie all’intervento delle forze dell’ordine, alle quali va un nostro plauso. Quando l’assessore Fusignani si deciderà di dichiarare pubblicamente un’emergenza sicurezza (in Piazza Duomo alcune ore prima si era verificato il furto alla tabaccheria presente in loco) e, di concerto con il Governo, prendere le misure adeguate per arginare il problema? La stagione estiva e turistica è nel pieno e, sia il centro storico che il litorale, sono travolti da degrado, mancata sicurezza e microcriminalità” dichiara De Carli (Coordinatore Lega-Pdf-LpRa).
“Bisogna prendere di petto questi fenomeni, presidiare il territorio con più illuminazione, più pattugliamenti e più controlli con telecamere e garantire una maggiore vivibilità a residenti, cittadini e turisti. Non cesseremo di rilanciare questo tipo di appelli fino a che l’assessore Fusignani non si deciderà ad intervenire” conclude De Carli.

























































