Sono in corso in varie località lavori a protezione degli abitati e della costa che prevedono ripascimenti delle spiagge, ricalibratura delle scogliere e ripristino di argini per oltre 6 milioni di euro.
“Si tratta di interventi importanti – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani – per la difesa e la salvaguardia della nostra costa dai fenomeni erosivi che effettuiamo soprattutto d’inverno ma anche nel corso dell’intero anno. Così prepariamo anche le nostre spiagge alla migliore fruizione estiva”.
Tra le località interessate Punta Marina, con il primo stralcio di lavori finalizzati alla difesa (1.460.000 euro) e con il secondo stralcio per la ricalibratura delle scogliere (1.200.000 euro) e l’argine invernale a protezione delle mareggiate (500.000 euro); Lido di Dante con il primo stralcio di lavori finalizzati alla difesa, salvaguardia e fruibilità della zona sud (2.500.000 euro); a Lido di Savio e a Lido Adriano con la ricalibratura delle scogliere danneggiate (360.000 euro) e a Lido; il ripascimento del litorale in varie località (99.000 euro).
Il valore complessivo di questi interventi ammonta a 6.119.000 euro.
In programma per il 2021
Sono poi già stati programmati i lavori per il 2021 tra cui: la modifica e ricalibratura di alcune scogliere emerse a protezione dell’abitato di Casalborsetti (200.000 euro); sopraelevazione dell’argine destro dei Fiumi Uniti, a protezione dell’abitato di Lido di Dante (100.000 euro);
sopraelevazione del tratto terminale di alcune passerelle poste sulla duna di Marina di Ravenna, zona ex Colonia (85.000 euro); ripascimento e riposizionamento sabbia proveniente dalla pulizia degli arenili a Casalborsetti anno 2020 (184.000 euro); ripascimento mediante dragaggio della spiaggia di Lido di Classe anno 2020 (188.500); ripascimento e riposizionamento sabbia proveniente dalla pulizia degli arenili a Punta Marina, anno 2020 (185.500 euro).
Il totale di questi lavori è pari a 943.000 euro.
Si sta inoltre provvedendo alla messa in opera di alcuni strumenti (correntometri e boe ondametriche) con i quali si effettuerà, a partire già da oggi pomeriggio, l’acquisizione di dati sulle correnti long shore e sul clima meteomarino tipico della costa ravennate, in modo tale da poter “tarare” con maggior precisione la modellazione numerica che normalmente si utilizza per la progettazione delle opere di difesa a mare.
Gli investimenti dell’ultimo quinquennio
Gli investimenti a difesa della costa intrapresi nell’ultimo quinquennio sono i seguenti:
– 2016, 950.000 euro; 2017, 5.400.000 euro; 2018, 3.900.000 euro; 2019, 3.020.000 euro;
2020, 1.420.000 euro. Il valore complessivo degli investimenti è pari a 14.690.000 euro.
Gran parte dei lavori sono finanziati con fondi Eni, altri con fondi della Protezione civile e altri ancora con risorse comunali.