Prosegue il progetto ENGAGE_BH (Empowering Next Generations for an All-inclusive Green and Energy Transition in Bosnia and Herzegovina) che mira a rafforzare le competenze locali e promuovere l’inclusione di giovani e donne nei processi decisionali sui temi della transizione ecologica e digitale in Bosnia ed Erzegovina.

Oggi è in programma a Banja Luka, in Bosnia, l’evento “Strengthening Skills, Building Partnerships”, una giornata dedicata a favorire il dialogo tra attori della ricerca, delle imprese, della formazione e della società civile sui temi della transizione digitale e verde.
Ai lavori prenderanno parte Fondazione Flaminia – Centro per l’Innovazione Cifla, capofila del progetto, e gli altri partner del progetto, la Camera di Commercio Italo-Bosniaca (CCIB), Helsinski Citizens’ Assembly Banja Luca e Proni Center for Youth Development.
Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del progetto da parte del team di coordinamento, è previsto l’intervento di apertura di Nemanja Kovačević, del Ministero dell’Integrazione Europea e della Cooperazione Internazionale, con un focus sul Green Deal europeo e sulle sue implicazioni a livello locale.

Seguirà una tavola rotonda moderata da PRONI – Center for Youth Development, con la partecipazione di rappresentanti delle Camere di commercio, del Parco scientifico-tecnologico della Repubblica Srpska e di organizzazioni ambientaliste. I lavori proseguiranno con sessioni di workshop su innovazione, imprenditorialità, istruzione e formazione, coordinate da Helsinki Citizens’ Assembly e PRONI.
L’obiettivo dell’incontro è duplice: da un lato facilitare il confronto tra stakeholder locali e internazionali su temi cruciali per lo sviluppo sostenibile e inclusivo; dall’altro individuare azioni concrete e partenariati per proseguire con iniziative congiunte nel quadro del progetto ENGAGE-BH.

Il progetto ENGAGE-BH, finanziato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del bando Balcani 2024, si propone come momento di confronto sulle sfide e le opportunità che i processi di transizione ecologica e tecnologica offrono ai territori, con un’attenzione particolare alle prospettive occupazionali per giovani e donne.