Poste Italiane conferma il proprio impegno e attenzione alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali.

Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali.

Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.

Nei 66 Uffici Postali presenti a Ravenna e provincia, tutti dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata, sono attivi 130 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione.

L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Ravenna e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state 70 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate 18 ronde ispettive, confermando anche per il 2020 l’intenzione di mantenere alta l’attenzione all’effetto deterrente di tali misure.

L’Azienda conferma di porre grande attenzione anche alla sicurezza dei 36 Atm Postamat presenti nel territorio. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Inoltre, in tutta la città di Ravenna e provincia, sono presenti 40 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da  oltre 150 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nelle sedi aziendali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi ai Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine. 

Questa infrastruttura di sicurezza ha consentito, nel corso del 2019, di sventare il 50% dei tentativi di furto con esplosivo agli ATM Postamat.Le misure di sicurezza adottate consentono di intervenire efficacemente anche nel caso di tentativi di rapina. Si pensi, ad esempio, all’episodio che si è verificato ieri nell’ufficio postale di Lavezzola, dove un uomo armato ha tentato di introdursi. La pronta attivazione del segnale di allarme ha consentito di allertare i Carabinieri che, immeditamente intervenuti sul posto, hanno sventato la rapina. 

Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la confermata stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e, nel caso, di contribuire all’individuazione dei responsabili.