L’altra notte è crollato parte di uno degli edifici di archeologia industriale presenti in Darsena. “Questi edifici sono un importante valore aggiunto per il nostro Comune, perché testimonianza di un’ architettura industriale dei primi del Novecento, che non possiamo lasciare morire lentamente come sta accadendo” commenta Marco Maiolini, consigliere comunale del Gruppo Misto. “Molti piani urbanistici si sono succeduti in darsena, ma i risultati sono stati minimi. La difficoltà dei privati nel presentare progetti di riqualificazione è principalmente da ricercarsi nella crisi edilizia che sta attanagliando il paese, ma è anche vero che servirebbero iniziative più incisive per la rigenerazione, proprio da parte del Comune di Ravenna. Le recenti normative regionali, se da un lato hanno di fatto eliminato i famosi extra– oneri, lasciano ancora spazio a richieste di oneri suppletivi denominati “D” ed “S” come indicato nell’ultima delibera regionale n.186/2018. Questo implica che per determinate situazioni, gli extra-oneri usciti dalla porta rischiano di rientrare dalla finestra. Io invece credo che, ridurre gli esosi oneri dovuti per riqualificare gli edifici storici e di archeologia industriale siano una leva importante per arrivare a rigenerare gli edifici in darsena, e che dovrebbe essere l’amministrazione comunale a studiare forme sostenibili atte ad alleviare questi importi per ora dovuti. In quest’ottica, il mio ordine del giorno P.G. 107005-2019, discusso in consiglio comunale il 24 settembre scorso, chiedeva al sindaco e alla giunta comunale di prendere in considerazione particolari forme di incentivazione proprio per questi tipi di immobili, inesorabilmente bocciato dalla maggioranza. Ritengo percui, che gli edifici di archeologia industriale meriterebbero più attenzione da parte dell’amministrazione comunale, altrimenti i crolli, con relativa perdita di questi manufatti storici sarà inevitabile”.