Un passo in più per la rigenerazione urbana. E’ quello che il Comune di Lugo compie candidando al bando regionale di Rigenerazione Urbana 2021 lo stabile e l’area di via Macello Vecchio 34 per farla diventare una sala civica polifunzionale e una grande palestra per le discipline del judo e della boxe.

Il via libera è arrivato nell’ultima riunione della giunta guidata dal sindaco Davide Ranalli su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Veronica Valmori. Nella delibera è stato approvato anche il progetto di fattibilità tecnica e economica dell’intervento di riqualificazione del valore di circa 1.200.000 euro.

Si tratta di uno stabile di 812 metri quadri e di un’area complessiva di 1935 metri quadri che in passato era un discount alimentare con annesso parcheggio e si trova in stato di abbandono da diverso tempo. L’Amministrazione Comunale ha firmato proprio ieri il preliminare di acquisto con i proprietari dell’immobile che hanno partecipato all’indagine di mercato voluta dal Comune. L’obiettivo era, appunto, acquisire un bene da destinare a impianto sportivo e ricreativo come deliberato dal Consiglio Comunale lo scorso 21 ottobre. Oltre allo stabile si acquisirà anche l’area esterna per riqualificarla, confermandone la destinazione a parcheggio pubblico.

“Partecipiamo al bando regionale con un progetto che è fortemente sostenuto dalla città – spiegano il vice sindaco Lino Montalti e l’assessore Veronica Valmori – . Riteniamo che sia un’operazione virtuosa che permetterà di rigenerare un’area oggi abbandonata offrendo servizi utili alla comunità. Per le discipline sportive coinvolte, il judo e la boxe, si tratta anche di lasciare luoghi non più adeguati dove intendiamo intervenire con altri progetti di riqualificazione”.

Con quest’ultima decisione il Comune di Lugo prosegue nella direzione indicata a fine giugno, quando sono state approvate le “Linee guida per la realizzazione dei MasterPlan della Rigenerazione Urbana – Progetto per Lugo Centro 2021-2022”. Una scelta decisa e chiara nei processi di rigenerazione urbana di aree e immobili dismessi o sottoutilizzati, pubblici e privati, comprendendo in questa strategia anche le aree verdi e i parchi. Un piano che ha già visto l’Amministrazione partecipare al bando della rigenerazione urbana statale (l’esito non è ancora noto) con il progetto della realizzazione del nuovo auditorium comunale nell’edificio “ex Enal” di corso Garibaldi.