“Ieri sera, durante l’assemblea pubblica organizzata dal Consiglio di Zona 2 Milano Marittima – Via Di Vittorio, si è svolto un confronto acceso tra cittadini, turisti, imprenditori e rappresentanti dell’amministrazione comunale sui temi più caldi della nostra località: ordine pubblico, qualità della vita e offerta turistica.

Purtroppo, l’incontro si è rivelato in parte inutile, poiché il Sindaco si è dichiarato, senza mezzi termini, incompetente in materia di ordine pubblico, sottolineando di aver studiato architettura e di non occuparsi delle cause o delle problematiche correlate. Questa auto-dichiarazione di incapacità, unita alla sua difesa di un modello turistico che, negli ultimi dieci anni, ha contribuito al declino di Milano Marittima, è stata demoralizzante.

La scelta di concentrare tutta l’offerta turistica sulla zona del mare, a discapito di centri commerciali e attività di ristorazione, rappresenta una peculiarità tutta cervese. Dati turistici evidenziano come questa strategia abbia portato a un calo di arrivi e presenze rispetto ad altre località della Romagna, che invece continuano a crescere. È evidente che questa scelta è controproducente: attira più visitatori dai comuni vicini, ma allontana i turisti più duraturi e di qualità.

In questa situazione, alcuni stabilimenti oltre a diventare pizzerie, ristoranti, sushi bar e fast food hanno cercato di evolversi, trasformandosi in discoteche a cielo aperto, con conseguenze negative per le attività ricettive e per i residenti. Eventi con migliaia di persone in strutture non adeguate hanno generato caos, disagi e problemi di ordine pubblico, come risse, spaccio, vomito e urina in strada, creando uno spettacolo indecente che coinvolge anche bambini e famiglie.

Le proteste di cittadini e imprenditori sono rimaste inascoltate, portando anche a una copertura mediatica negativa a livello nazionale, che danneggia l’immagine della nostra località.

È ora di agire con decisione. È fondamentale intervenire subito, prima che finisca l’estate, per fermare questa anomalia tutta cervese. Occorre limitare l’uso di musica ad alto volume in locali non strutturati per essere discoteche, vietare la vendita da asporto e il consumo di alcol su pubbliche vie dopo le 21:00 e chiudere gli stabilimenti balneari al tramonto.

Milano Marittima non può essere ostaggio di poche attività e di una Giunta che ha dimostrato di non essere all’altezza di gestire questa situazione. È il momento di ascoltare la città e di mettere al primo posto la sicurezza, la qualità della vita e il rispetto per tutti.”

Simone Lucchi

Segretario Comunale Forza Italia Cervia