Il miglior regalo di Pasqua l’E-Work Faenza se lo consegna da sola.

Al termine di una gara 2 giocata ad altissima intensità da entrambe le squadre, l’E-Work Faenza conquista il successo che vale la salvezza sul parquet del PalaVerde di Broni. Il risultato finale è di 60-68 in favore delle romagnole, che chiudono quindi la serie sul 2-0, condannando le padrone di casa allo spareggio (sempre al meglio delle 3 gare) contro Moncalieri (a sua volta eliminata 2-0 da Sassari). Top scorer del match è Smith, che chiude con 18 punti e 7 rimbalzi, seguita dai 14 di Galbiati per Broni; per l’E-Work solita doppia doppia di Pallas (16 punti e 13 rimbalzi), 13 punti per Davis e 12 di Manzotti.

Quintetto Broni: Galbiati, Bestagno, Westerick, Dedic, Smith

Quintetto Faenza: Porcu, Schwienbacher, Davis, Morsiani, Pallas

Broni parte convinta, con la tripla di Galbiati che infiamma subito il pubblico del PalaVerde e porta le padrone di casa sul 5-2. L’E-Work reagisce trovando 6 punti di Pallas ed un bell’appoggio di Morsiani: 5-10 in favore E-Work e primo timeout per coach Magagnoli. Le padrone di casa sbagliano tanto a livello offensivo, con ben 8 palle perse nei primi 9′ di gara e Faenza ne approfitta toccando anche la doppia cifra di vantaggio (7-17) con la tripla di Schwienbacher e aumentando ulteriormente il divario col canestro a fil di sirena di Policari. Il parziale dopo i primi 10′ di gara è 8-19.

E’ sempre Virginia Galbiati a colpire da oltre l’arco nei primi istanti della seconda frazione, provando a scuotere le compagne, che con i liberi di Westerick si riportano sul -8 (13-21). Il parziale biancorosso non si ferma e Dedic con un bel giro e tiro firma il -6, obbligando Ballardini al timeout. Kantzy sblocca l’E-Work, ma ancora Galbiati da 3 riduce il divario fino al -5 (18-23). Il ritmo della sfida si alza e l’E-Work torna ad affidarsi al suo totem in mezzo all’area: Pallas non sbaglia e sale in doppia cifra, tenendo Broni a distanza a poco più di 2′ dall’intervallo. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 26-35.

L’avvio di terzo quarto ricalca quanto visto anche in apertura dei primi due, con Broni che parte forte, trascinata da Smith e Bestagno, piazzando un break di 11-4 in grado di riportarla fino al -2 (37-39). Faenza è brava a non scomporsi ed a ricostruire il vantaggio possesso dopo possesso, ritoccando il + 7 con la tripla di Manzotti. Le biancorosse non trovano la via del canestro e Castello con la bomba segna il nuovo +10 per le romagnole (42-52). Mazza risponde con la stessa moneta, ma il terzo periodo si chiude ancora con l’E-Work avanti 45-54.

Tripla di Galbiati da una parte, risponde Schwienbacher dall’altra: dopo 2′ di gioco Faenza è ancora avanti di 9 lunghezze (48-57). La conclusione da oltre l’arco di Kantzy fa saltare in piedi tutto il pubblico di fede romagnola presente al PalaVerde, perchè vale il +12 bianconero e costringe Broni al timeout (48-60). E’ Giulia Manzotti a prendersi la scena nella fase centrale del quarto periodo: l’ex Selargius sale a quota 12 punti personali e permette alle compagne di entrare negli ultimi 4′ con ancora la doppia cifra di vantaggio (55-65). Westerik con la conclusione dall’angolo riaccorcia le distanze e a 55″ dal termine Broni si ritrova sul -7 (58-65). E’ la tripla di Policari che mette definitivamente in ghiaccio il risultato, dando il via alla festa romagnola: Faenza vince 60-68 e conquista la salvezza.

Tabellino Broni: Galbiati 14, Bestagno 4, Dedic 8, Westerik 10, Smith 18, Albano, Carbonella N.E.,  Lisoni N.E., Repetto N.E., Mazza 6, Quintiero N.E., Caruana N.E.

Tabellino Faenza: Pallas 16, Schwienbacher 6, Morsiani 4, Davis 13, Porcu 2, Cappellotto N.E., Policari 5, Manzotti 12, Kantzy 7, Castello 3