foto di repertorio

E-WORK FAENZA-S.S.GIOVANNI 56-60

(parziali: 12-22 / 31-27 / 39-44)

Faenza: Franceschelli, Edokpaigbe, Cvijanovic 13, Tagliamento 11, Peresson 9, Spinelli 4, Ciuffoli ne, Dixon 7, Booker 8, Brossmann 4. All: Seletti

S.S.Giovanni: Moore 11, Conti 22, Arturi, Bestagno 2, Tava, Trucco 5, Panzera 3, Ramon ne, De Lise ne, Gwathmey 17. All: Zanotti

Arbitri: Stefano Wassermann di Trieste (Ts), Matteo Roiaz di Muggia (Ts) e Claudia Ferrara di Ferrara (Fe)

Perde ancora in casa l’E-Work Faenza al termine di una partita non esattamente spettacolare e “strana” per svolgimento e conclusione. Vince Sesto San Giovanni 60-56 senza meritare più di tanto, visti i lunghi periodi di inefficienza offensiva, come nel 2° quarto chiuso con soli 2 cesti e 5 punti realizzati. Faenza e S.S.Giovanni vincono 2 quarti a testa, ma l’equilibrio è sostanziale dall’inizio alla fine, con le ospiti che riescono a scappare soprattutto nel primo parziale quando raggiungono il +10. Faenza gioca meglio prima dell’intervallo raggiungendo il +4 che pare il preludio ad una buona ripresa. Che non arriva, o almeno non del tutto. Si gioca punto a punto, con Conti che prende le redini del match con un paio di triple fondamentali (alla fine saranno 22 punti per la tiratrice), mentre le locali appaiono spente dall’arco (3 su 18), mentre le ospiti firmano un 8 su 21 non eccezionale ma sufficiente per strappare il successo. Il trio di esterne Peresson-Tagliamento- Cvijanovic frutta 33 punti complessivi con una tripla a testa, mentre Dixon fatica a reggere lo scontro fisico sotto le plance, nonostante le 3 stoppate rifilate e i 9 rimbalzi conquistati (meglio solo Gwathmey e Brossmann con 10 a testa).

Questa sconfitta deve essere archiviata quanto prima, perché ora diventa fondamentale prepararsi mentalmente e fisicamente per lo scontro diretto di Roma di domenica 10 dicembre.

Inizio negativo per Faenza che va sotto 0-5 nei primi 2’ e 4-15 a metà frazione, con le ospiti che approfittano di percentuali pessime delle locali, soprattutto nel tiro dall’arco, spesso con scelte affrettate. Negli ultimi minuti prima della prima pausa breve, i cesti in acrobazia di Booker e Spinelli offrono ossigeno alle faentine, ma è una tripla solitaria dall’angolo sinistro di Conti a rimettere 10 punti di distacco (10-20 a 1’30”). La prima frazione si chiude sul 12-22, senza aver regalato granchè dal punto di vista spettacolare da ambo i lati.

Ottimo secondo quarto, invece, per Faenza che piazza un break complessivo di 19-5 con cui arriva all’intervallo in vantaggio. Nonostante la tripla in apertura di Panzera che firma il 12-25. In 3’ Faenza segna solo con Booker e l’attacco è piuttosto frenato da troppi errori e dalla difesa stretta di S.S.Giovanni. Al 3’30” la tripla frontale di Tagliamento apre gli argini per le locali (17-25), due minuti dopo è la volta di Peresson dall’arco (22-27) a scaldare il pubblico e a far chiamare il timeout a coach Zanotti. Ma Faenza allunga ancora con Tagliamento che, prima dalla lunetta, poi con una penetrazione, accorcia sul -1 (26-27). Le ospiti incappano in un quarto tremendo in cui non riescono ad esprimersi soprattutto per la difesa asfissiante della E-Work, con Dixon che rifila stoppate che è un piacere. Il primo vantaggio locale della serata arriva a 1’30” dall’intervallo con Tagliamento che raccoglie la palla vagante in area per appoggiare al cesto (28-27) a compimento di 6 punti consecutivi. Sono i 4 punti filati di Dixon a piazzare il 31-27 con cui ci si ferma per il thè caldo dell’intervallo.

Al cambio campo, Faenza mantiene il +4: nei primi 3’30” si materializza un “povero” 2-2 sul tabellone, prima della tripla di Conti che dà la carica alle lombarde. E Gwathmey pesca il nuovo vantaggio ospite, subito ribaltato da Booker. Mentre ci si avvia alla fine del 3° quarto, S.S.Giovanni trova il +5, in mezzo a un altro momento ricco di errori da un lato e dall’altro. Faenza prova a riemergere con la penetrazione di Cvijanovic a 2’ dalla sirena, Bestagno replica per il 39-44 a 1’. L’errore dall’arco allo scadere di Brossmann chiude la contesa, rimandando la sentenza agli ultimi 10’. Ci si arriva con S.S.Giovanni che ha 7/15 dall’arco, mentre Faenza appare deficitaria con un “magrissimo” 2/14.

Al 3’ dell’ultimo quarto Cvijanovic infila la tripla dall’angolo che fa scattare in piedi i tifosi di casa (42-46), mentre a metà frazione Peresson firma 4 punti di fila che valgono il pareggio a quota 48. Mancano 5’30” alla sirena e coach Zanotti interrompe il gioco per un timeout che possa spezzare l’inerzia delle locali. Da una parte sbaglia Moore da sotto, mentre dall’altra Dixon fa 2/2 dalla lunetta per il vantaggio manfredo. Reagisce ancora Conti prima dall’arco quindi dalla lunetta (50-52), mentre Cvijanovic entra nel vivo della prestazione con una penetrazione che non lascia scampo alle ospiti. A 2’ dallo scadere Gwathmey firma il 53-56; Moore fa 1/2 dalla lunetta e sono 4 di distacco a 1’20” dalla fine con Faenza palla in mano. Ad inizio dell’ultimo minuto di gioco Peresson ha per le mani la tripla della riscossa, ma il ferro non le è amico. A 38” Moore fa un altro “scomodo” 1/2 dalla linea della carità e coach Seletti chiama timeout per organizzare gli ultimi schemi della partita (53-58). Dixon sbaglia dalla media distanza, sul rimbalzo Peresson subisce fallo e va in lunetta: 1/2 (54-58), mentre Gwathmey e Tagliamento sono glaciali (56-60 a 10 secondi dalla fine). Dopo il timeout c’è solo tanta confusione in campo, con Faenza che non riesce a trovare il (quasi impossibile) miracolo finale.

Termina con il successo 60-56 di Geas Sesto San Giovanni una partita non eccezionale, sia dal punto di vista dello spettacolo che da quello delle percentuali. Faenza perde una buona occasione per risalire la china.

Prossimo (fondamentale) turno per l’E-Work a Roma contro l’Oxygen, domenica 10 dicembre alle 18.00.

10^ giornata andata

E-Work Faenza-S.S.Giovanni 56-60

Brixia-Sassari 64-82

Virtus Bologna-Reyer Venezia 69-80

Ragusa-Famila Schio 69-80

Battipaglia-Campobasso 45-69

S.Martino di Lupari-Roma 84-73

Riposa: Milano

Classifica: Reyer Venezia 18, Virtus Bologna e Schio 14, S.Martino di Lupari e Campobasso 12, S.S.Giovanni 10, Ragusa e Dinamo Sassari 8, E-Work Faenza, Brixia e Roma 4, Milano 2, Battipaglia 0.