Il SAR Team Faenza continua a crescere e rafforzare la propria capacità operativa nel soccorso di superficie. L’associazione venerdì 25 e sabato 26 aprile, ha ospitato a Faenza le prove nazionali dell’ENCI, l’Ente della cinofilia italiana, per l’abilitazione delle unità cinofile da soccorso.
Si tratta della terza prova nazionale per cani da lavoro, nello specifico, di unità addestrate per il soccorso di superficie, organizata dalla realtà faentina in soli 13 mesi segnando un traguardo significativo per il SAR Team Faenza.
Sabato 26 aprile, sotto la valutazione del giudice ENCI, Massimo Floris, sette binomi (tre provenienti dall’associazione Dogs & Dreams di Latina, uno dalla Svizzera e tre del SAR Team Faenza) hanno affrontato le impegnative prove operative. Queste simulazioni realistiche riproducono scenari di ricerca di persone disperse in ambiente extraurbano. Due dei tre binomi faentini hanno superato le prove, ottenendo l’idoneità come Unità Cinofile da Soccorso Operative: Natascia Sp
ada con Oregon (Border Collie) e Patrick Massari con Dakota (Border Collie).
Natascia Spada, Istruttrice Cinofila ENCI e Presidente del SAR Team Faenza, ha commentato: “Le prove operative rappresentano un momento cruciale di verifica del meticoloso lavoro svolto durante l’addestramento dei nostri binomi. Tuttavia, non costituiscono l’obiettivo finale della nostra attività di Unità Cinofile da Soccorso. La nostra preparazione è un processo continuo, poiché dobbiamo essere sempre pronti a intervenire in caso di attivazione da parte del Prefetto per un’emergenza di persona dispersa. Per una giovane associazione come la nostra, nata nel 2020 durante la pandemia, questi risultati sono motivo di grande orgoglio”.
Grazie al successo di questi due nuovi binomi, il SAR Team Faenza può ora contare su un totale di undici Unità Cinofile da Soccorso operative.
“Il SAR Team Faenza -prosegue Natascia Spada- in quanto Odrganizzazione di volontariato di Protezione Civile specializzata in cani da soccorso, non si limita all’educazione di cani e conduttori. Desideriamo svolgere un ruolo attivo nella divulgazione di contenuti tecnico-scientifici relativi alla preparazione atletica dei cani da soccorso. Proprio come per gli atleti di alto livello, anche i nostri cani devono essere preparati in modo adeguato per poter svolgere al meglio la loro fondamentale attività”.


























































