In questi giorni circa 560 cresimati della Diocesi di Faenza-Modigliana sono in pellegrinaggio a Roma per incontrare papa Francesco. Martedì 17 ottobre si è celebrata la Messa alla Basilica di San Pietro presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso e oggi, mercoledì 18, hanno partecipato all’udienza del Papa.

La consegna del Credo nella basilica di San Pietro

Nella giornata di martedì il vescovo ha accompagnato i cresimati sulla tomba dell’Apostolo Pietro per consegnare loro il Credo, “Simbolo” degli Apostoli. Proprio nella Basilica di San Pietro monsignor Toso ha presieduto la Messa insieme ai sacerdoti della diocesi che hanno accompagnato i giovani. “Il pontefice – ha ricordato durante l’omelia il vescovo Mario – ha più volte sollecitato i cresimati a essere apostoli dei giovani. Che cosa vuol dire? Significa che i battezzati e i cresimati debbono considerarsi missionari: ossia persone che dopo aver ricevuto lo Spirito d’amore del Padre e del Figlio, non lo tengono solo per sé come se fosse una proprietà esclusiva, ma sono capaci di donarlo ai propri amici, a coloro che non lo hanno ancora conosciuto e incontrato”.

Monsignor Toso ha parlato col Pontefice della situazione post alluvione

Questa mattina i giovani hanno poi incontrato papa Francesco nell’udienza generale in piazza San PietroIl gruppo della parrocchia di Errano è riuscito a far firmare la propria bandiera dal Papa stesso. Al termine dell’udizione il vescovo Mario Toso ha avuto un colloquio con papa Francesco. Con il Santo Padre monsignor Toso ha parlato della situazione post alluvione e del terremoto, ricevendo parole di affetto. “Cari giovani – ha detto poi il Papa rivolto ai cresimati della nostra Diocesi – mettete Gesù al centro del cuore, vivete il rapporto con Lui, per poterlo conoscere e testimoniare al mondo”.