Su il sipario venerdì 22 marzo alla Fiera di Faenza con il doppio appuntamento con la 82esima edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e la 43esima edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura). Il taglio del nastro è previsto alle ore 11 con l’Eurodeputato Damiano Zoffoli, i padiglioni della Fiera sono aperti al pubblico dalle ore 9 (sino alle 19).

Di scena le proposte di oltre un centinaio di operatori specializzati da tutta Italia: costruttori e distributori di macchine agricole e attrezzature, i settori di vivaismo, frutticoltura, olivicoltura, orticoltura e sementi, senza tralasciare nessun aspetto della produzione agricola. Insieme a loro la quinta mostra zootecnica di bovini, suini, cavalli, asini, ovini, pollame e conigli, organizzata da Ararer (Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna), con 17 espositori e oltre 100 capi, tutti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici.

Maf e MoMeVi sono organizzati da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna, del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; main sponsor della manifestazione la BCC ravennate, forlivese e imolese.

I convegni.

Decisamente ricco il programma dei convegni che venerdì si apre alle 9.30 con “Agricoltura Intelligente: droni e sensori per un’agricoltura sostenibile” con replica alle ore 15. Protagonista l’agricoltura di precisione, ovvero applicare le giuste quantità di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci al posto giusto ed al momento giusto per la coltura, al fine di aumentare la produttività diminuendo l’impatto ambientale. Due sono i protagonisti di questa rivoluzione agricola: droni e sensori. E appunto di questi si parlerà in questi workshop organizzati da DroneBee.

Alle ore 10 incontro sui moderni sistemi digitali applicati al sistema agricolo: “Coltivare Innovazione – Sfide e opportunità dell’Agricoltura 4.0“, questo il titolo della mattinata, mette al centro le tecnologie che stanno innovando l’agricoltura italiana e le opportunità che il digitale mette a disposizione degli studenti nel percorso della loro formazione professionale.

Alle 10.30 Image Line propone la conoscenza e la compilazione in cinque mosse del QdC®– Quaderno di Campagna, il software che racconta la storia di tutto quello che è successo nell’azienda agricola, dalla semina alla raccolta. Infatti, registrando correttamente le operazioni colturali e i dati delle singole unità produttive, dall’inizio del ciclo di coltivazione fino alla raccolta, permette di sviluppare una vera e propria carta d’identità del prodotto che arriva sulle tavole dei consumatori. I due appuntamenti con Image Line permetteranno di scoprire come ottimizzare l’utilizzo del software, compilare il registro dei trattamenti ed essere sempre in linea con le normative vigenti, valorizzando le eccellenze agroalimentari Made in Italy.

Nel pomeriggio alle 14, “Vigneto: le alternative al diserbo chimico per la gestione del sottofila“, un seminario guidato da Riccardo Castaldi, agronomo di Terre Cevico. Vite e Meccanizzazione sono una combinazione inseparabile, come dimostra la grande varietà di macchine dedicate alla viticoltura. La meccanizzazione specializzata consente di ottimizzare i tempi di lavoro, di ridurre la fatica e di agire con precisione e puntualità, grazie a soluzioni tecniche innovative e di alto livello. Al termine dell’incontro Castaldi presenterà anche il suo libro “Vite. Meccanizzazione del vigneto”.

Alle 15.30, CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e Polo di Tebano uno dei convegni centrali della fiera: “Innovazione varietale in viticoltura“, ovvero lo stato dell’arte e le prospettive future sulle varietà di vite resistenti in Emilia Romagna. Un tema di grande attualità che ospita anche la tavola rotonda “Un progetto per la viticoltura emiliano-romagnola”, insieme a quattro importanti realtà della nostra regione: Roberto Baccarani (Presidente Cantina Sociale San Martino in Rio), Claudio Biondi (Vice Presidente Cantine Riunite & Civ), Carlo Dalmonte (Presidente Caviro), Marco Nannetti (Presidente Terre Cevico). Al termine una degustazione tecnica di vini ottenuti a Tebano da varietà di vite resistenti.

La sicurezza delle macchine agricole.

È l’appuntamento che chiude la prima giornata di MoMeVi alle ore 19.30 nella sala Zanelli. Promosso da Unacma (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole), “La sicurezza delle macchine nelle aziende agricole: produzione, vendita e riparazione, uso, vigilanza USL“, questo il titolo della serata, pone i riflettori su un tema di grande attualità. Malgrado nei primi 8 mesi del 2018 i numeri siano in calo, alto rimane il numero degli incidenti mortali in agricoltura con 86 decessi, uno ogni tre giorni (fonte Inail). Tre anni fa, 2016, 197 erano stati gli infortuni mortali, di cui 114 avvenuto con trattrici e 90 per ribaltamento.