GP Portogallo 2020 con Daniil Kvyat della Scuderia AlphaTauri

Non è stato un gran weekend per l’Alpha Tauri in Turchia. La partenza dell’insolita corsa scattata nella mattinata di domenica aveva per un attimo illuso i tifosi del team faentino. Purtroppo però poi le due monoposto guidate da Gasly e Kvyat sono state risucchiate all’interno del gruppo, terminando rispettivamente tredicesima e dodicesima. La squadra italoaustriaca non è riuscita a trovare l’assetto adatto al clima ed ha faticato per tutto il fine settimana.

Franz Tost non cerca scuse a fine gara: “È bello essere tornati a Istanbul. La città – nella quale si è tenuto uno straordinario evento di marketing, all’inizio della settimana – è davvero bellissima e la pista davvero piacevole. Venerdì è stata una giornata piuttosto positiva e siamo stati competitivi durante le prove libere, chiudendo entrambe le sessioni tra i primi sette. Ci aspettavamo di poter mostrare una buona prestazione durante il resto del weekend. Purtroppo, sabato il tempo è cambiato e la pista si è bagnata. Ci siamo completamente persi, non siamo riusciti a trovare l’assetto corretto e, di conseguenza, Pierre si è qualificato in P14 e Daniil in P17. È stato deludente, perché la vettura non aveva assolutamente aderenza a causa dell’assetto sbagliato. Dopo l’incendio della PU di Pierre a Portimao, avevamo deciso di sostituire la power unit alla prima occasione in cui Pierre non si fosse qualificato bene. Così, ieri sera avevamo richiesto alla FIA di poter sostituire la PU. Tuttavia, in seguito ad alcune penalità, Pierre sarebbe partito dietro e quindi abbiamo scelto di continuare con la vecchia PU per non partire dal fondo dello schieramento. Abbiamo informato la FIA ma, alla fine, siamo stati penalizzati. Siamo partiti dal fondo dello schieramento e siamo arrivati in P12 e P13 ed è molto deludente, perché la macchina aveva ben altro potenziale”.