Il grave fatto, avvenuto giovedì scorso in via Carducci, nei pressi dei giardini Speyer, di un giovane straniero ubriaco, di colore, senza documenti, che ha sfregiato vistosamente sei auto con un coltellino, servitogli anche per minacciare i passanti (http://www.comune.ra.it/Comune/Consiglio-Comunale/Gruppi-consiliari/Comunicazione-dei-Gruppi/Gruppo-Consiliare-Lista-per-Ravenna/Interrogazioni-mozioni-e-ordini-del-giorno-presentati/Question-time-Straniero-sfregia-auto-in-serie-e-minaccia-i-passanti-in-zona-Speyer), richiama le numerose segnalazioni effettuate dal Comitato Nuova Isola San Giovanni e inviate anche al prefetto, al sindaco e al comandante della polizia comunale, che non hanno prodotto giovamento al degrado di questa zona, apparentemente senza via d’uscita.

I residenti nel complesso dell’Isola San Giovanni, soprattutto chi abita nei condomini sul retro di via Carducci di fronte ai giardini Speyer, lamentano di aver notato soggetti che quotidianamente consumano svariate bottiglie di birra, riconosciuti poi tra quelli che si ritrovano ad espellere urina a fiumi proprio davanti ai loro portoni. Vero è che nell’intera zona stazione non ci sono toilette pubbliche, disservizio civico combattuto ripetutamente da Lista per Ravenna, che riporteremo tra breve in consiglio comunale. Ma se ce ne fossero, servirebbero piuttosto per altro genere di cittadini e di turisti.

INCIVILTÀ SENZA PRECEDENTI

Questo fenomeno ha però raggiunto livelli di inciviltà senza precedenti, a tal punto che quasi sempre l’urina forma una pozza, passando anche all’interno del palazzo(vedi foto). Per ridurre l’odore nauseabondo, i condòmini sono obbligati a lavare l’entrata dentro e fuori con abbondante candeggina, non certo idonea anch’essa ad essere respirata per lungo periodo, potendo provocare irritazioni oculari e alle vie respiratorie. Servono niente contro questo genere di lordure le autobotti con getto a pressione mandate di notte da Hera, a spesa dei cittadini, per lavare e sanificare i camminamenti intorno all’Isola. L’arrivo del caldo estivo renderà irrespirabile l’aria senza maschera d’ossigeno. Siffatte prestazioni sono purtroppo accompagnate anche da deiezioni umane, che, spostandosi un po’più in là, vengono calate, anche in pieno giorno, sul giardinetto di viale Pallavicini all’incrocio con viale Alberoni.

IMPORRE IL RISPETTO DELLA LEGGE

 Spiace segnalare che, da quanto ci risulta, i protagonisti di questi comportamenti incivili sono stati notati tra coloro che frequentano le attività commerciali della zona, alcune delle quali hanno orari di apertura decisamente anomali. Com’è possibile che un’attività di generi alimentari rimanga chiusa tutto il giorno per aprire dalle 17.30 fino a tarda serata? Come può essere accettato che venga costantemente violata l’ordinanza di divieto di vendita e consumo di alcolici in contenitori di vetro o in lattina? Che senso ha imporre un divieto che prevede una multa di 200 euro, quando i sanzionati non la pagheranno mai, risultando privi di reddito e di beni legali?

La sensazione dei residenti è che vi siano controlli e interventi forse troppo timidi, o comunque occasionali, sulle attività commerciali di questa zona addette alla vendita di alimenti e bevande. Si ha forse timore a pretendere anche da queste attività il rispetto delle norme di legge e del regolamento di igiene pubblica, che vengono imposte giustamente, con rigore, a qualsiasi altro esercente del centro?

Tutto si riduce però ad una domanda: quando si vorrà fare sul serio e con continuità, non a spot, in zona stazione, e particolarmente in area Giardini Speyer