“Numerosi residenti di Via Pasolini mi hanno segnalato situazioni di difficoltà legata ad una serie di atti vandalici di cui sono stati vittima, aggressioni verbali, aggressioni al patrimonio, atti di maleducazione violenta, furti di biciclette, ripetute intimidazioni.

Questo stato di cose mi dicono i residenti essere già stato rappresentato all’Amministrazione Comunale in diverse occasioni, ci troviamo di fronte all’ennesima area degradata sia socialmente che urbanisticamente senza alcun efficace intervento risolutivo, senza nessuna efficace azione di polizia e sicurezza.

Solo promesse e tante chiacchiere.

Inoltre ho ricevuto risposta a specifica richiesta di accesso agli atti sul tema “abbandono rifiuti in Piazza Martiri della Libertà”, avevo richiesto di poter visionare l’annotazione delle attività di indagine redatta dalla polizia locale a seguito della visione delle telecamere pubbliche di videosorveglianza, mi è stato risposto con un documento del tutto insoddisfacente e relativo ad altro tema il cui tenore letterale potrete apprezzare dalla risposta all’interrogazione.

Come ho già avuto modo di sperimentare in diverse occasioni la comunicazione con l’Assessorato alla Sicurezza appare difficoltosa, ho quindi ritenuto di circostanziare meglio la domanda posta: sono state acquisite o no le immagini di videosorveglianza? Se sì ne chiedo riscontro, se no chiedo il perché.

Forse a domande chiuse verranno finalmente fornite risposte pertinenti.

E’ evidente ogni giorno di più che sui temi della sicurezza, del degrado urbano, del degrado sociale, dell’abbandono del Centro Storico, quanto messo in atto da questa Amministrazione appare inadeguato, insoddisfacente, marginale.

Il problema viene minimizzato e non affrontato, le soluzioni – che sono alla portata – non vengono adottate.

Come Fratelli d’Italia non intendiamo retrocedere di un millimetro su questo fronte, continueremo a denunciare le inefficienza di una delega alla sicurezza figlia prima di tutto della mancata attenzione e della mancata volontà, e subito dopo di logiche politico/partitiche che negano il problema per volontà esclusivamente ideologica.”