“Il Popolo della Famiglia pone la lente di ingrandimento sulla attuale situazione a dir poco critica dell’argine del Fiume Senior lato Faenza, tutt’ora crollata e non riparata, mentre la parte opposta lato Castel Bolognese è già stata ripristinata. Dopo i sopralluoghi di Comune, Regione e Struttura Commissariale arriva dall’assise comunale di martedì sera un nulla di fatto.
Mirko De Carli, consigliere nazionale del Popolo della Famiglia e Consigliere comunale a Riolo Terme: “Le immagini che abbiamo visto in queste settimane parlano chiaro. Stiamo parlando di un argine crollato e che deve essere ripristinato alla stregua di quanto fatto nell’argine opposto che ricade sotto il comune di Castel Bolognese. I residenti hanno dimostrato fin troppa pazienza nel sopportare una lacuna gigantesca degli organi coinvolti. Ci dispiace che ancora una volta la politica, di fronte un dato di fatto ovvio, non sia ancora riuscita a fornire tempistiche per una veloce risoluzione. Inspiegabile come nel versante di Castel Bolognese sia tutto in ordine, mentre in quello di Faenza tutto sia ancora in divenire.”
Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza e segretario regionale del Movimento giovanile del Popolo della Famiglia, prosegue nella nota: “I cittadini hanno tutto il sacrosanto diritto a protestare, ancora di più dopo il nulla di fatto emerso in consiglio comunale di martedì sera. Purtroppo il senso di impotenza è quello che pervade i nostri animi di fronte una vicenda a dir poco surreale. Abbiamo visto tanti tratti di argini purtroppo crollare ed essere ripristinati; questo ancora no e le piogge si questi ultimi giorni di certo non danno morale ai residenti. Occorre poi arrivare a fissare paletti chiari sui permessi a costruire in terreni potenzialmente allagabili. Oltre il danno la beffa. Il nostro appello alle Istituzioni si unisce a quelle già arrivate. La nostra piena solidarietà e compresa a cittadini faentini purtroppo vittime di una vicenda che speriamo abbia una rapida e positiva conclusione.”