La Divina Commedia va in scena in luoghi insoliti, ma vivi e abitati da una pluralità di persone: i “condomini popolari” di Ravenna e dintorni. Come la città accolse Dante durante il suo esilio, la Divina Commedia andrà a casa degli abitanti delle periferie.

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura, che ha selezionato 39 progetti culturali nell’ambito della chiamata pubblica a cui hanno partecipato diverse realtà del territorio.

Siamo convinti del percorso fatto con la chiamata dantesca” –  sottolinea l’assessora alla cultura Elsa Signorino –  che ha messo in evidenza le energie del territorio e la voglia di partecipazione nella valorizzazione del lascito di Dante di una pluralità di soggetti e voci“.

Tre giorni, dunque, attendono Dante e il suo viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Così Dante in cortile viaggerà in tre luoghi del ravennate:

  • mercoledì 28 luglio alle ore 18.30 a Ravenna nel cortile di via Sant’Alberto 57, 59, 61, 63
  • giovedì 29 luglio alle ore 17.30 a San Zaccaria nel giardino di via Casadei 2, 4
  • venerdì 30 luglio alle ore 20.30 a Ravenna in Via Tommaso Gulli nel giardino dei civici 263 e 265

Il progetto nasce da una collaborazione tra Villaggio Globale, cooperativa sociale nota in città per i percorsi partecipativi e l’impegno nell’attivazione e facilitazione di gruppi impegnati nella cura dei beni comuni, e Panda Project, compagnia di teatro che proprio quest’anno compie 12 anni di attività, impegnata sul territorio con laboratori scolastici in prevenzione al razzismo e al bullismo, spettacoli teatrali, visite guidate d’autore e programmi radiofonici.

Da questa collaborazione e con il supporto di ACER Ravenna, l’Ente che gestisce l’edilizia residenziale pubblica sul territorio, emerge l’intento di creare uno spettacolo che narri di una Divina Commedia sotto casa, rendendola attuale nonostante i 700 anni. Non una traduzione moderna, ma un nuovo viaggio che ne conduca i contenuti anche a chi non conosce la Divina Commedia.

Panda Project arriverà in cortile: l’idea progettuale vuole includere le tante persone che abitano i quartieri popolari proprio lì dove li si abita, lontano dai luoghi tipicamente protagonisti delle opere teatrali. Così, il viaggio di Dante è il viaggio di tutte le comunità che vivono i cortili e i quartieri, un incontro per superare muri invisibili ed essere accompagnati ad una scoperta della cultura dantesca, per farne esperienza diretta, per discuterne insieme, arricchendosi di pensiero e benessere collettivo. Si tratta quindi anche di una sperimentazione di welfare culturale di comunità, dove i destinatari sono anche persone attive nel supporto all’organizzazione e nella promozione al vicinato.

I posti sono limitati, per assistere agli spettacoli è necessario prenotare alla mail sgini@villaggioglobale.ra.it o al telefono 3396787400