L’Unione della Romagna Faentina punta alla transizione energetica sostenibile per poter diventare attore nel processo di rilancio economico della Regione, guardando alle opportunità che si apriranno a breve attraverso il PNRR, il Piano nazionale di rilancio e resilienza che porterà in Italia 191 miliardi, 59 dei quali destinati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica.

L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa che ha riunito attorno allo stesso tavolo amministratori degli enti pubblici e quattro grandi gruppi imprenditoriali del territorio, Caviro Extra, Enomondo, Tampieri e Gruppo Cura, aziende il cui core-business ruota proprio attorno alla produzione dell’energia.

Per potersi confrontare su questi temi e affinare le strategie per arrivare a un percorso organico verso la creazione di un Distretto dell’energia green della Romagna Faentina, sono stati organizzati i ‘Faenza Energy days’, da venerdì 8 a giovedì 14 ottobre, durante i quali si svolgeranno visite guidate, convegni, proiezioni di film e spettacoli per le scuole, per sensibilizzare sull’importanza delle produzioni energetiche a basso impatto ambientale.

Se nei giorni scorsi sono partiti degli Open day in aziende del territorio, lunedì 11 si entrerà nel vivo. Nella mattinata sono in programma due appuntamenti non aperti al pubblico; nella sede dello stabilimento Bucci Industries di via Mengolina 22, dove è atteso il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, verrà presentato il progetto di efficientamento energetico dell’azienda attraverso l’impianto fotovoltaico da 1 Mw, mentre nella sede Enea di Faenza, in via Ravegnana 186, è in programma la visita del presidente nazionale dell’Enea, Gilberto Dialuce.

Nel pomeriggio il primo evento pubblico degli ‘Energy Days’.  Alle 14, a ‘Villa Abbondanzi’, in via Emilia Ponente 23, è in programma il convegno ‘Investimenti per la transizione energetica della Romagna faentina’, durante il quale, in un primo momento, le imprese si confronteranno con il presidente nazionale dell’Enea, Gilberto Dialuce e Morena Diazzi, direttore generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, sui futuri investimenti in tema di transizione energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla creazione di una comunità energetica cittadina. Nella seconda parte del convegno si affronterà il tema del ruolo dell’idrogeno quale fonte sostenibile.

Interverranno: Riccardo Losappio (Ceo Tampieri Financial Group), Sergio Celotti (Ad Enomondo), Gabriele Bassi (direttore operativo Caviro Extra) ed Erik Lanzoni (Gruppo Cura).

Un secondo appuntamento sempre dedicato al mondo delle imprese è poi in programma giovedì 14, alle 17.30, al Mic, dove si parlerà di ‘Efficientamento energetico, in casa e nel lavoro, nel presente e nel futuro di Faenza’. Interverranno Marco Caroli (Stone Pine), Jessica Curcio (Schneider Electric), Luca Ortolani (assessore all’ambiente del Comune di Faenza), Luca Laghi (Certimac) e Pierluigi Zanotti (Esco Solution).

Due incontri di stampo più culturale/formativo sono previsti martedì 12, con l’appuntamento on line dell’EducAttore Michele Dotti, ‘Questa te la potevi risparmiare, viaggio alla scoperta dell’energia fra risparmio ed efficienza’, spettacolo rivolto agli studenti degli istituti superiori e mercoledì 13, al cinema Sarti di Faenza, alle 20.30, con la proiezione del documentario ‘Antropocene, l’epoca umana’, viaggio alla scoperta di come l’uomo ha cambiato la natura.

Per tutti gli appuntamenti in presenza è obbligatoria la prenotazione on line all’indirizzo https://tinyurl.com/iscrizionifaenzaenergydays e sarà poi necessario esibire il ‘Green pass’.

Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre, il Gruppo Tampieri apre le porte per gli Open day. Durante le visite sarà possibile scoprire tutto sulle attività di produzione di olio di semi, energia da biomassa e depurazione delle acquee reflue. Informazioni e prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0546 645582 e all’indirizzo di posta elettronica open-day@tampieri.com.