Si chiude oggi, con l’ultimo incontro comunale, la prima fase della campagna di confronto “Insieme per l’ascolto” avviata ad inizio febbraio da Coldiretti Ravenna. In questo mese l’Organizzazione agricola ha incontrato oltre 500 agricoltori associati con assemblee che partendo dal capoluogo hanno via via toccato tutti i 18 Comuni della provincia affrontando temi tecnici, organizzativi e sindacali.

“Durante i vari incontri – è il commento del Presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte – abbiamo raccolto le istanze e i punti di vista dei nostri soci, concentrandoci sulle necessità e le priorità di chi oggi, con passione e resilienza, fa impresa in agricoltura e puntando come sempre sull’ascolto e il dialogo”.

Oltre, ovviamente, alla situazione connessa al post alluvione e alle difficoltà che pesano sul settore a causa degli effetti dei cambiamenti climatici e della gestione del territorio, gli incontri hanno permesso di analizzare una crisi dei prezzi che va inquadrata all’interno del contesto non solo nazionale, ma anche i tanti fronti aperti con l’Unione Europea, dal cibo sintetico e ultra-processato al principio di reciprocità, dalla riforma della PAC all’etichettatura obbligatoria degli alimenti. Sono poi stati illustrati direttamente dai funzionari tecnici i nuovi bandi per gli investimenti e lo sviluppo, le opportunità connesse ai nuovi contratti di filiera, gli aspetti legati alla manovra fiscale, la manodopera e lo snellimento burocratico.

Focus specifici hanno riguardato il rinnovo del sistema di protezione dai rischi, la lotta alla fauna selvatica invasiva, nonché i passi avanti in tema di contrasto alla concorrenza sleale. Alla chiusura di questa prima fase di confronto, alla quale hanno preso parte imprese, dirigenti e funzionari, faranno seguito nelle prossime settimane assemblee territoriali ancora più tecniche e specifiche, “sempre con l’obiettivo – spiega il Presidente Dalmonte – di essere vicini ai nostri soci dando risposte concrete e mirate a tutte le imprese che compongono la ricchezza del nostro sistema produttivo”.

“Il nostro impegno nel rappresentare al meglio le giuste richieste delle imprese agricole – aggiunge il Direttore Zampini – viene da lontano e guarda al futuro prendendo in mano un presente che è fatto di responsabilità, capacità d’ascolto, concretezza e perseveranza. Queste assemblee ci hanno permesso, come sempre, di confrontarci con gli associati su tutte le istanze aperte, ma anche di aggiornare ed informare le imprese, con l’obiettivo di chiarire le nostre posizioni, fare proposte e illustrare le strategie che Coldiretti mette in campo quotidianamente per tutelare, difendere e valorizzare l’agricoltura ravennate ed italiana”.