“Basta transito di armi dal porto di Ravenna”: presidio in Piazza del Popolo

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Tredici tonnellate di materiali metallici d’armamento sono stati sequestrati preventivamente al porto di Ravenna. Avrebbero di lì a poco preso il largo per raggiungere Israele.
Il sequestro d’urgenza risale al 4 febbraio scorso, effettuato dall’Agenzia delle Dogane e convalidato dal Gip. La notizia è però stata diffusa solo nei giorni scorsi, quando il Tribunale di Ravenna ha esaminato la richiesta di dissequestro avanzata dall’avvocato Luca Perego che assiste la ditta Valforge di Lecco, coinvolta nella vicenda.

Sabato 29 marzo è stato indetto un presidio per dire basta al transito di armi nel porto di Ravenna, organizzato dalla Rete antisionista ed anticolonialista per la Palestina – Emilia Romagna.