A due anni dall’alluvione che ha gravemente colpito la Biblioteca Manfrediana (andato distrutto tutto il piano terra, compresa la Sala Ragazzi), gli amici della Biblioteca e i partecipanti ai gruppi di lettura — in collaborazione con cittadini, studenti e realtà culturali del territorio — hanno scritto una lettera aperta indirizzata al Ministro della Cultura, al Commissario per l’emergenza, al Presidente della Regione Emilia-Romagna e al Sindaco di Faenza per chiedere che la ristrutturazione della Manfrediana diventi una priorità nelle agende istituzionali.
La biblioteca in questi due anni è stata destinataria di numerose donazioni, anche ingenti. Purtroppo però il fondo che si è andato a costituire è insufficiente per ripristinare i danni causati dall’acqua: nella distruzione delle sale, sono andati persi, oltre ai libri, tutto il mobilio, le apparecchiature informatiche, tutti gli impianti. In qualità di ente pubblico, il Comune di Faenza non può dare avvio al cantiere di restauro senza avere a disposizione in partenza la cifra necessaria per svolgere tutti i lavori.
La Biblioteca Manfrediana inoltre è fra i siti culturali che non hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi del biglietto dei musei, stabilito dal Governo per raccogliere fondi per aiutare i siti culturali colpiti dall’alluvione.
L’appello dei cittadini, quindi, intende sensibilizzare le istituzioni affinché non venga dimenticato un presidio culturale essenziale che, nonostante i gravissimi danni subiti, ha riaperto grazie alla mobilitazione della comunità. Ma l’emergenza non è finita: gli spazi utilizzabili si sono ridotti drasticamente e le attività culturali continuano in condizioni provvisorie: “La cittadinanza ha bisogno che la Biblioteca possa tornare ad essere quel posto estremamente vivo, quel luogo di aggregazione e studio che nutre il pensiero critico, crea legami tra le generazioni e rende la cultura accessibile a tutti, ogni giorno”.
Per sostenere questa richiesta, è possibile firmare la lettera nei seguenti punti firma:
• Bottega Bertaccini, Corso Garibaldi 4
• Caffè Nove100, Corso Mazzini 69/A
• Cartoleria Il Matitone, Via S. Michele 2/A
• Cartolibreria Sorelle Resta, Corso Mazzini 12
• Libreria Moby Dick, Via XX Settembre 3b
• Bar Arena Borghesi, Viale Stradone 4, dal 19 giugno nelle serate d’apertura del cinema
“Ogni firma è un passo verso il futuro della Biblioteca Manfrediana. Firmare è un gesto semplice, ma potente: significa credere nella cultura come bene comune e nella Biblioteca come uno dei cuori pulsanti della vita faentina”.

























































