Nel recupero della quarta giornata di ritorno del campionato, la Consar Rcm sbatte contro il muro di Monza (14 i punti in questo fondamentale) e contro l’implacabile legge dell’ex, applicata da Aleks Grozdanov (due anni a Ravenna), mvp e top scorer dei suoi con 14 punti, 4 muri e 71% di efficacia, e saluta matematicamente dopo 11 anni la SuperLega. Contro un Vero Volley concentrato e aggressivo, Goi e compagni riescono a fare ben poco, pur avendo saputo trovare energia, motivazioni e gioco dopo un brutto primo set e pur avendo avuto in Klapwijk un inesauribile finalizzatore con 17 punti.
I sestetti Zanini conferma il sestetto che ha affrontato la Lube, con Biernat e Klapwijk, Candeli e Comparoni al centro, Ulrich e Ljaftov in attacco e Goi libero. Vukasinovic, al rientro dopo la distorsione alla caviglia sinistra rimediata contro Padova, parte dalla panchina.
Grozdanov per Galassi e Katic per Davyskiba sono i due cambi nello starting six decisi da Eccheli, che si affida a Orduna-Grozer nella diagonale regia-opposto, Beretta è l’altro centrale e Dzavoronok completa l’attacco. Federici è il libero.
La cronaca della partita Il primo set è un monologo dei padroni di casa. Dzavoronok e Grozdanov mettono a nudo l’approccio molle della Consar Rcm. Sui muri Monza costruisce la prima fuga e con i punti di Dzavoronok crea quel divario di sette punti (15-8) con cui mette in cassaforte il parziale, sigillato da un ace dello stesso Dzavoronok (7 punti e 71% in attacco).
Sull’inerzia Monza parte forte anche nel secondo set (4-1) ma dopo il time out di Zanini Ravenna si toglie di dosso ogni impaccio e comincia a mettere con più continuità i palloni a terra, soprattutto con Klapwijk, portandosi a -1 (8-7) e trovando la prima parità della partita a quota 9 con Comparoni. Il Vero Volley riparte con un break di tre punti, interrotto da un grande attacco di Ljaftov. Il dominio a muro si fa sentire anche in questo parziale (4 i blocks vincenti) producendo due punti di fila (15-10) che danno il la alla fuga brianzola e al 2-0.
Nel terzo set la Consar Rcm si conquista il suo primo vantaggio (1-2), che Vukasinovic incrementa (2-4). Il Vero Volley, con Davyskiba e Galassi, aggancia subito la parità. Si apre una fase del match caratterizzata da costanti cambi palla fino al 13 pari. Qui la squadra di Eccheli prova l’allungo col turno al servizio di Grozer. La Consar Rcm resiste ma poi non riesce a fermare i brianzoli nel loro successivo scatto, ancora sancito a muro, che li porta al 3-0 finale. Il Vero Volley centra la terza vittoria di fila, la quinta considerando anche la Challenge Cup, la Consar Rcm resta a zero e scrive il primo verdetto stagionale della SuperLega Credem Banca.
Il commento di coach Zanini “Anche questa volta abbiamo fatto una partenza falsa, estremamente negativa. Alla fine del primo set ho chiamato a raccolta la squadra per cercare di scuoterla e nei due set successivi i ragazzi hanno sicuramente giocato in modo diverso ma ormai era tardi. Partiamo sempre dando un grande vantaggio agli avversari. Ma anche all’interno del secondo e terzo set, ho visto sì cose buone ma pure molta discontinuità, la stessa che poi si è vista in questa stagione da una partita all’altra. Con la Lube prendiamo nove punti a muro e qui appena uno perché non c’è aggressività. Vado via da Monza molto deluso. Lo sport è agonismo: se manca questo manca la base”.
Il tabellino
Monza-Ravenna 3-0 (25-14, 25-19, 25-20)
VERO VOLLEY MONZA: Orduna 2, Grozer 12, Beretta 1, Grozdanov 14, Dzavoronok 9, Katic 6, Federici (lib.), Karyagin 3, Calligaro, Galliani, Galassi 1, Davyskiba 6. Ne: Gaggini (lib.). All.: Eccheli.
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 17, Candeli 4, Comparoni 3, Ulrich 8, Ljaftov 3, Goi (lib.), Vukasinovic 5, Queiroz, Dimitrov, Orioli 1. Ne: Pirazzoli. All.: Zanini.
ARBITRI: Papadopol di Mantova e Boris di Vigevano