“Ieri pomeriggio è avvenuta l’ennesima aggressione a Ravenna ai Giardini Speyer ai danni di uno studente: la sua unica colpa? Andare in stazione per prendere il treno per tornare a casa.
Non è tollerabile che in una città turistica come Ravenna sia teatro di queste ingiustizie e il degrado che vediamo nella stazione e negli angoli della città testimoniano come le amministrazioni a guida Partito Democratico negli anni non abbiano investito seriamente sulla sicurezza della propria comunità.
Per citare alcuni numeri, i reati commessi dai minori nel 2023 rispetto all’anno precedente è aumentato del 14% e il dato più inquietante è che il 51% di questi reati è commesso da stranieri; questo dimostra il fallimento del PD a tutti i livelli istituzionali su quello che è la fantomatica “integrazione”.
Ne prendano atto e si adoperino per agire con politiche di sicurezza serie, perché il problema è già sfuggito di mano e si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno.
Il Governo si è adoperato per la sicurezza, infatti pochi mesi fa in Provincia di Ravenna sono arrivati 19 nuovi carabinieri; e gli enti locali in che modo intendono affrontare il problema? Quando ci saranno ordini ben precisi alla polizia locale per chi spaccia droga davanti alla stazione?
È necessario convocare un tavolo istituzionale che coinvolge tutti gli enti preposti.
Non è tollerabile che in una città turistica come Ravenna sia teatro di queste ingiustizie e il degrado che vediamo nella stazione e negli angoli della città testimoniano come le amministrazioni a guida Partito Democratico negli anni non abbiano investito seriamente sulla sicurezza della propria comunità.
Per citare alcuni numeri, i reati commessi dai minori nel 2023 rispetto all’anno precedente è aumentato del 14% e il dato più inquietante è che il 51% di questi reati è commesso da stranieri; questo dimostra il fallimento del PD a tutti i livelli istituzionali su quello che è la fantomatica “integrazione”.
Ne prendano atto e si adoperino per agire con politiche di sicurezza serie, perché il problema è già sfuggito di mano e si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno.
Il Governo si è adoperato per la sicurezza, infatti pochi mesi fa in Provincia di Ravenna sono arrivati 19 nuovi carabinieri; e gli enti locali in che modo intendono affrontare il problema? Quando ci saranno ordini ben precisi alla polizia locale per chi spaccia droga davanti alla stazione?
È necessario convocare un tavolo istituzionale che coinvolge tutti gli enti preposti.
Manca la volontà politica poiché è stato dimostrato, in occasione della visita dei Reali, che se si vuole, si riesce a tenere pulita e controllata la città.
Gioventù nazionale, nel frattempo, lancia la petizione intitolata “Sbarazziamoci dei Maranza”, il fenomeno delle baby gang che è già emergenza sociale, fra il culto della droga, della vita facile e del vuoto educativo di molte famiglie; con questa petizione chiediamo che le comunità di recupero e le realtà che si occupano di dipendenze vengano coinvolte direttamente nelle scuole con progetti di sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti e l’ideologia della violenza.”
Gioventù nazionale, nel frattempo, lancia la petizione intitolata “Sbarazziamoci dei Maranza”, il fenomeno delle baby gang che è già emergenza sociale, fra il culto della droga, della vita facile e del vuoto educativo di molte famiglie; con questa petizione chiediamo che le comunità di recupero e le realtà che si occupano di dipendenze vengano coinvolte direttamente nelle scuole con progetti di sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti e l’ideologia della violenza.”
Riccardo Vicari, Consigliere provinciale Fratelli d’Italia e Presidente provinciale Gioventù Nazionale

























































