Il riconoscimento, consegnato giovedì 12 ottobre nella terza torre della Regione Emilia-Romagna a Bologna, nelle mani dei sindaci Mattia Galli e Nicola Pasi, è stato assegnato seguendo i valori più alti ottenuti in base a Desier, l’indice di digitalizzazione dei Comuni dell’Emilia-Romagna che tiene conto delle buone pratiche di trasformazione digitale sul territorio.

Sono 30 i Comuni e 4 le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che quest’anno hanno ricevuto il Premio Agenda Digitale 2023. Il premio per Bagnara di Romagna e Fusignano riguarda la categoria per la maggiore crescita digitale rispetto ai valori raggiunti nel 2022 (in particolare, Bagnara ha registrato la più alta crescita di tutta la provincia di Ravenna).

La cerimonia di consegna è stata anche un’occasione per analizzare come si stia evolvendo il divario digitale tra le aree della regione, quali siano le differenze più rilevanti e quali possano essere le condizioni favorevoli a uno sviluppo digitale armonico del territorio. Si sono inoltre tenute delle sessioni di lavoro dedicate ai servizi pubblici digitali e alla digitalizzazione delle imprese, con alcuni esempi di utilizzo del Desier.

Lo scopo sarà quello di individuare possibili azioni di miglioramento in campo digitale per l’amministrazione pubblica, nonché per cittadini e imprese.

Il Desier (Digital economy and society index Emilia-Romagna) è un indice sintetico, composto da quattro dimensioni (connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online) che misura la digitalizzazione dei Comuni della regione in ottica relativa di posizionamento all’interno di questo perimetro geografico. È composto da 60 indicatori a livello comunale per 330 Comuni, e i dati impiegati sono per la maggior parte pubblici e scaricabili da internet (parte dei dati sono raccolti dal coordinamento dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna e Art-Er).

L’indice nasce con l’idea di portare a livello locale e comunale l’indice Desi, prodotto annualmente dalla Commissione europea per gli stati membri e dal Politecnico di Milano per le regioni italiane: vuole essere uno strumento a disposizione degli amministratori locali e degli enti del territorio per individuare non solo buone pratiche da diffondere, ma anche divari da colmare, ambiti prioritari su cui intervenire, per monitorare l’evoluzione degli indicatori della digitalizzazione nel tempo e tra i territori.

«Tutti i Comuni della Bassa Romagna condividono le medesime tecnologie informatiche e sono al di sopra della media regionale e provinciale in ambito di sviluppo digitale, grazie all’importante lavoro svolto negli anni dalla struttura tecnica e dal coordinamento degli assessori dell’Agenda digitale – ha spiegato il sindaco Nicola Pasi, referente per l’Agenda digitale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Dopo Sant’Agata e Cotignola lo scorso anno, ora anche Bagnara e Fusignano hanno avuto questo riconoscimento; un risultato raggiunto grazie alla capacità di lavorare insieme, condividere progetti e ottenere in Unione le opportunità per realizzarli. I risultati ottenuti dai Comuni della Bassa Romagna dimostrano che stiamo centrando gli obiettivi che l’Europa si è posta in termini di digitalizzazione».