Questa mattina, una delegazione del Partito Repubblicano ha fatto visita alla direzione di Confartigianato Ravenna. Tra i temi discussi c’è lo sviluppo economico della città, l’artigianato e le infrastrutture.
«Mi fa piacere – commenta il capolista dell’Edera alle elezioni comunali Giannantonio Mingozzi – che il segretario generale della Confartigianato provinciale Tiziano Samorè ci abbia presentato un programma che attiene a tutto quello che interesserà Ravenna in futuro, guardando quindi alle prospettive e alle opportunità che rendono gli artigiani fondamentali per la nostra economia. Abbiamo convenuto su temi come lo sviluppo urbanistico, le semplificazioni e il fisco locale, gli incentivi per imprese, trasporti e infrastrutture».
«In particolare – conclude Mingozzi – è molto importante che la ZLS al Porto di Ravenna cominci ad offrire nuovi servizi e nuove convenienze. Altrettanto dicasi per l’Università, che a Ravenna ha raggiunto livelli di vera e propria eccellenza. Infine, abbiamo concordato che, essendo la nostra un’area in pieno sviluppo, i collegamenti con Ravenna sono ancora insufficienti per reggere la crescita di merci e attività industriali, che sono la nostra prospettiva e quella dell’artigianato».
Il Segretario Regionale del PRI Eugenio Fusignani ha sottolineato «l’importanza del confronto con le associazioni economiche e di categoria, che conoscono bene le potenzialità e le criticità di Ravenna e come dal confronto emergono sempre nuovi suggerimenti da portare nei tavoli decisionali della politica. Cogliendo lo spunto della comune sulla visione sull’urbanistica, crediamo che sia importante mettere ulteriormente a sistema turismo balneare, naturalistico e città d’arte, anche considerando le potenzialità delle crociere. Resta la comune sfida di risolvere il nodo infrastrutturale per permettere un pieno sviluppo turistico ed economico dell’area. Infrastrutture e sostegno alle imprese, dunque, due elementi attorno al quale ruotano tutti i punti programmatici più importanti per il PRI: welfare, ambiente, energia, sviluppo economico».
























































