In un 2021 che ha profondamente segnato la città di Faenza, teatro del femminicidio di Ilenia Fabbri, il Centro Antiviolenza SOS Donna-Servizio Fe.n.ice e l’Unione della Romagna Faentina, vogliono celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con un’iniziativa in sua memoria.
Giovedì 25 novembre, alle ore 18.00, verrà posto in Piazza Rampi a Faenza il 3° fiore, un giglio selvatico, sulla scultura in ricordo delle vittime di femminicidio nel territorio dell’Unione della Romagna Faentina e di quello circostante. L’opera, collocata presso la sede dell’Anagrafe di Faenza, rappresenta un mazzo con due gigli, un fiore per ogni donna vittima di femminicidio del territorio, i cui nomi di battesimo sono stati incisi sullo stelo del fiore.
L’installazione bronzea è stata realizzata con il contributo dell’UDI di Ravenna, nell’ambito della “Staffetta Nazionale contro la violenza alle donne” del 2009, al fine di donare alla comunità una permanente testimonianza dell’esistenza del fenomeno della violenza sulle donne anche sul proprio territorio e un ricordo delle vittime che purtroppo ha generato, anche tra le proprie concittadine. Sono state predisposte opere “gemelle” sia a Ravenna che a Lugo.
Quest’anno, purtroppo, verrà installato un nuovo giglio nella scultura faentina, in memoria di Ilenia Fabbri. Interverranno: Milena Barzaglia, Assessora alle Politiche e Cultura di Genere del Comune di Faenza e Antonella Oriani, Presidente dell’Associazione SOS Donna.
“Il 2021 -spiega l’Assessora Milena Barzaglia- è stato un anno triste per la nostra comunità. Il giglio selvatico che aggiungiamo a questa opera in memoria di Ilenia Fabbri ci deve aiutare a ricordare che dobbiamo, con coraggio e determinazione, andare avanti su questo percorso contro la violenza di genere.
La tragedia di Ilenia ci ha segnato profondamente. Quello che dobbiamo fare è continuare a trasformare questa rabbia in energia per cambiare la narrazione, dare una voce alle donne che subiscono violenza e stigmatizzare qualsiasi comportamento abusante”.
Il giglio selvatico è stato realizzato dal mastro fabbro Alvaro Ricci Lucchi e decorato dalla mosaicista Barbara Liverani. Si ringraziano inoltre il sig. Giovanni Fontanieri e Walter Alessandrelli per la preziosa collaborazione.
SOS Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne in stato di disagio e maltrattate. L’attività di supporto e ascolto si coniuga a quella di sensibilizzazione e prevenzione tramite l’organizzazione di eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.