Un inno alla fantasia e alla creatività, composto attraverso la musica, le immagini e le parole, con invenzioni sorprendenti e situazioni surreali. Dall’incontro tra i linguaggi espressivi nascono forme e situazioni bizzarre: un vestito per essere nudi, una faccia per non farsi vedere, la coccinella che brilla, un essere che nasce da un albero e da una montagna. E, ancora: la danza delle teste vuote, l’universo dei suoni e lo spettro di colui che si vorrebbe diventare. Si sprigiona in sostanza il potere fantastico del gioco.
In un atelier si incontrano tre artisti intenti a creare le loro opere attraverso gli strumenti della musica, della pittura e della poesia. Creano insieme, mescolando le loro arti e soprattutto le loro lingue, visto che i tre protagonisti provengono da tre diversi paesi: Giappone, Francia e Italia.

Lo spettacolo è previsto per Giovedì 24 febbraio, ore 17.00, al Teatro Rasi.

Essere fantastico
di e con Sandra Denis, Dario Moretti, Saya Namikawa regia Denis Woelffel produzione Teatro all’improvviso in collaborazione con Compagnie Sémaphore con il sostegno di La MAC Relais Culturel de Bischwiller e Le Relais Culturel Théâtre de Haguenau (Francia), Ravenna Teatro/Drammatico Vegetale, ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Kinosaki International Arts Center Premiere (Giappone)

 

La Stagione dei Piccoli prosegue con “Essere fantastico”, coproduzione Italia-Francia-Giappone. Giovedì 24 febbraio alle 17.00 al Teatro Rasi, Ravenna.