Sabato 26 novembre si è concluso con ottimi risultati il Meeting Internazionale delle città del Mosaico. Il convegno, organizzato e promosso dal Comune di Ravenna e dal MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna con l’ausilio fondamentale del Servizio Turismo e dalle Politiche europee del Comune di Ravenna e dalla municipalità di Madaba (Giordania), si è svolto nella Sala Martini del museo e ha coinvolto 7 nazioni di tre continenti.

I lavori, aperti dall’Assessore alla Cultura e al Mosaico Fabio Sbaraglia si sono svolti con i contributi di Laura Acampora, funzionaria dell’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura e Shermine Dajani, Presidente del Forum di Cooperazione Italia – Giordania e George Tabakov, Presidente del Bulgaria Economic Forum e infine la presentazione di tutte le città coinvolte sia in presenza che on line. Infatti alla chiamata di Ravenna e Madaba hanno risposto diverse città dell’area euro-mediterranea, come Aquileia, Spilimbergo e Monreale (Italia), Colonia (Germania), Devnya (Bulgaria), Madaba (Giordania), Betlemme e Jerico (Palestina), Istambul e Gaziantep (Turchia).

Durante i lavori del pomeriggio con il coordinamento dell’Assessora alle Politiche europee e cooperazione internazionale del Comune di Ravenna Annagiulia Randi si sono tenuti tre tavoli operativi che hanno trattato i seguenti temi: Le città del mosaico. Buone pratiche e progetti nei settori della conservazione, del restauro e della valorizzazione; Le città del mosaico come destinazione turistica; Mosaico Contemporaneo, promozione e formazione.

In una sessione plenaria conclusiva si sono tirate le fila della giornata e si è giunti a una dichiarazione di intenti per avviare il processo di collaborazione e creare insieme un network delle città del mosaico. Gli obiettivi condivisi sono quelli di promuovere un approccio unitario e integrato alla salvaguardia dei mosaici in pericolo, siano essi dovuti a cambiamenti climatici, calamità naturali, saccheggi e traffici illeciti nelle aree di conflitto; promuovere la cultura del mosaico; sviluppare l’istruzione e la formazione di qualità, lo sviluppo locale e le iniziative culturali legate al patrimonio storico e alla produzione contemporanea; valorizzare il mosaico come leva per lo sviluppo locale, la cooperazione transnazionale e multiculturale.

La giornata si è conclusa con la visita guidata alla mostra Prodigy Kid. Francesco Cavaliere – Leonardo Pivi con il curatore Daniele Torcellini.

“Questo Meeting ha rappresentato la prima occasione internazionale per condividere esperienze e confrontarsi su strategie e un percorso finalizzato alla creazione di una rete di cooperazione tra città del mosaico, promuovendo la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei nostri patrimoni. L’aver messo a confronto esperienze e competenze relative alla tutela e alla fruizione del mosaico, così come le possibilità di cooperazione e scambio che possono nascere dalla condivisione delle straordinarie competenze legate all’Alta Formazione, ha reso questo primo Meeting Internazionale delle città del Mosaico una tappa importante di un percorso che immaginiamo ambizioso e di lungo respiro” come afferma l’Assessore Fabio Sbaraglia.