Dopo la firma delle nuove norme che riporteranno in classe gli studenti a partire da lunedì, si divide il mondo scolastico. Se da una parte infatti ci sono insegnanti, allievi e genitori felici di rientrare in classe, dall’altra iniziano gli appelli di chi in aula ha paura a tornare, visti i dati dell’emergenza sanitaria.

È il caso di una classe del liceo classico “Dante Alighieri” di Ravenna: gli studenti della 5^DL in queste ore stanno diffondendo una petizione su internet, https://bit.ly/3ssJefp,  per non rientrare a scuola. Sono già 3200 le persone che hanno sottoscritto l’appello.

“Noi ragazzi, contrari alla recente decisione di riaprire le scuole superiori il 18 gennaio nonostante la situazione sanitaria ancora critica, abbiamo deciso di lanciare una petizione per raccogliere firme di tutti coloro che la pensano come noi”.

Un altro appello arriva dalla classe 3^A del corso serale Tecnico Commerciale all’istituto Ginanni di Ravenna:
“La nostra classe è composta da circa venti persone, quattro delle quali sono genitori di figli in età scolare; altri invece, vivono a stretto contatto con parenti anziani e con genitori i quali hanno recentemente subìto un intervento chirurgico. Inoltre, nel gruppo classe vi è la presenza di studenti i quali, per raggiungere l’istituto devono servirsi del trasporto ferroviario, salendo a bordo del treno che percorre la tratta Bologna Centrale – Rimini Viserba. Ultimo, ma non meno importante, nella nostra classe una studentessa ha raggiunto la ventitreesima settimana di gravidanza. Consapevoli dell’importanza della didattica in presenza e considerate le problematiche sopracitate, chiediamo quindi di concedere a noi studenti del corso serale la facoltà di decidere se proseguire le lezioni mediante la didattica a distanza o direttamente in presenza fino a un significativo calo della curva dei contagi”.