li uffici del Mit hanno preparato la direttiva sui limiti di velocità nei centri urbani su cui verrà avviato un confronto istituzionale.
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini, che anche oggi è stato in contatto diretto con molti amministratori locali di tutti i colori politici, ribadisce l’impegno di collaborare per ottenere città più sicure.

“Io sono al fianco di tutte le amministrazioni per mettere in sicurezza i punti difficili delle città, ma non farò parte di un partito anti-auto perché i cittadini ci vanno a lavoro”. Lo ha detto il vicepremier e ministro, Matteo Salvini, a margine di un evento a Firenze, parlando della polemica sul limite di velocità a 30 chilometri orari a Bologna.

Salvini si è detto contrario dell’idea di “bloccare un’intera città a son di multe e limitazioni”, ma d’accordo a “fare alcuni esperimenti da alcune vie pericolose”.
“Fare esperimenti su alcuni vie ci sta – ha precisato – ma multare chi va lavorare in auto, anche in bici, mi sembra un’ideologia priva di qualsiasi senso. Spero che il sindaco abbia voglia di ragionare, perché non ho voglia di litigare con nessuno, ma ho dovere di tutelare la mobilità di chi prende la macchina per andare a lavorare”. (Ansa)