La sala piena di pubblico del Circolo di San Michele ha fatto da cornice al “giovedì dell’Edera” dedicato ieri alla difesa del mosaico, al maestro Rocchi ed al ricordo di Pietro Barberini. Apprezzati gli interventi che si sono susseguiti, a partire da Elena Pagani e Rita Servadei (candidate indipendenti per il PRI), Marcello Landi, Marco Bravura, Paola Babini, la presenza di Valentino Montanari, Anna Spizuoco e Paola Miccoli e l’intervento conclusivo del capolista dell’Edera e vicesindaco Eugenio Fusignani. Giannantonio Mingozzi ha ricordato con commozione l’amico Barberini a tre anni dalla scomparsa “che continua con noi la strada repubblicana del partito di Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini e ci aiuta nell’impegno elettorale con i suoi scritti e le sue idee; in  questa sala ricordiamo anche gli artisti di San Michele Romano Ballestrazzi e Archildo Babini, marinaio patriota e con Rocchi partigiano dell’14a compagnia, tutti ferventi repubblicani e mazziniani”. Marcello Landi, che ha sottolineato come sia ancora scarsa l’attenzione che si dedica alle scuole di mosaico sempre più confinate, ha illustrato poi le motivazioni della petizione al Comune per intitolare ad Antonio Rocchi il vicolo dove ha sempre abitato. Fusignani, capolista, ha ricordato infine l’impegno mantenuto dal PRI per una sede in centro città dell’Accademia “e faremo di tutto affinché si ufficializzi l’insegnamento del mosaico al Liceo Artistico e per un coordinamento vero tra le realtà di mosaico a Ravenna e per la tutela del patrimonio delle scuole artistiche; per questo, ha concluso Fusignani, proponiamo l’istituzione del Consigliere Delegato al mosaico con piena facoltà e risorse per sostenere scuole, promozione e competenze della più conosciuta arte ravennate nel mondo”.