“L’allacciamento delle cosiddette “case sparse” alla rete acquedottistica è una questione annosa e complessa che merita serietà e responsabilità, non certo la strumentalizzazione vergognosa di una certa parte dell’opposizione. È dunque necessario fare chiarezza sul percorso che ha portato a una soluzione equa per garantire ai cittadini un bene essenziale come l’acqua pubblica.

Al di fuori dei centri abitati esistono abitazioni che, non essendo servite dalla rete idrica comunale, si riforniscono da pozzi privati. Tuttavia, il cambiamento climatico ha reso questa soluzione sempre meno sostenibile, rendendo indispensabile un’estensione della rete acquedottistica. Fino a poco tempo fa, il regolamento Atersir prevedeva che il 50% del costo dell’infrastruttura fosse a carico del pubblico e il restante 50% a carico dei privati. Questo portava, in alcuni casi come quello di San Pietro in Vincoli, a richieste economiche insostenibili per i cittadini, con costi superiori ai 35.000 euro per singolo allaccio.

Il tema è stato affrontato con serietà e impegno sia dal Consiglio Territoriale di San Pietro in Vincoli – prima con l’allora presidente Palmiro Fontana (PD), che ottenne una prima modifica del regolamento Atersir, poi con l’attuale residente Nicola Staloni (AVS) – sia dal Consiglio Comunale di Ravenna. Grazie al lavoro dei consiglieri del PD Lorenzo Margotti e Igor Bombardi, a marzo 2024 è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che ha sollecitato Atersir a una nuova revisione del regolamento, per garantire ai cittadini costi equi e proporzionati a quelli sostenuti da altre famiglie negli anni precedenti.

Di fronte a questo percorso serio e concreto, La Pigna ha dapprima ignorato il problema, per poi cercare di cavalcare la questione in modo strumentale, arrivando a proporre l’utopistica “acqua gratis per tutti” senza alcuna valutazione sui costi e sulla sostenibilità economica. Una proposta irrealistica, bocciata sia dal Consiglio Territoriale di San Pietro in Vincoli sia dal Consiglio Comunale. Ancora più grave è stato il tentativo di fomentare divisioni tra i cittadini, invitandoli addirittura a boicottare gli incontri con l’allora sindaco Michele de Pascale, che invece ha sempre garantito ascolto e confronto.

Oggi, a meno di un mese dall’insediamento della nuova giunta regionale, la modifica al regolamento Atersir è finalmente realtà. Un risultato frutto di un lavoro politico serio e concreto che consentirà agli interventi di essere realizzati a prezzi equi, nel rispetto dei cittadini e dell’interesse collettivo.

Un traguardo ottenuto grazie alla collaborazione tra il Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra e le istituzioni locali.

Ringraziamo l’assessora Federica Del Conte e il Comune di Ravenna per l’impegno profuso in questa vicenda, che dimostra ancora una volta come il confronto, la competenza e la capacità di trovare soluzioni concrete siano l’unica strada per rispondere ai bisogni dei cittadini.”

Lorenzo Margotti – Segretario comunale (PD)

Nicola Staloni – Presidente Consiglio Territoriale San Pietro in Vincoli (AVS)