“Sostenere la produzione di energia da impianti eolici e fotovoltaici offshore nell’alto Adriatico, riducendo al minimo gli impatti paesaggistici, tutelando e promuovendo il turismo”, sostenere l’hub energetico AGNES e garantire le imprese di pesca e acquacoltura.

E’ l’impegno chiesto alla Regione da una risoluzione della consigliera Manuela Rontini (Partito democratico) siglata anche dai colleghi di gruppo Marco Fabbri e Marcella Zappaterra.

Nel documento, la prima firmataria chiede alla giunta di sollecitare il governo per “sostenere l’hub energetico AGNES, come progettualità strategica per il territorio emiliano-romagnolo e l’intero Paese, nel rispetto di tutte le norme di settore, sbloccandolo dal carico burocratico e velocizzando al massimo l’iter di approvazione, garantendo al contempo sicurezza e qualità del lavoro”. La consigliera chiede, poi, di “assicurare alle imprese della pesca e acquacoltura del territorio della Romagna la possibilità di continuare a svolgere le proprie attività anche all’interno delle aree dedicate all’impianto, definendo protocolli specifici tra le parti interessate e adeguate compensazioni”.

Rontini, nel testo, sottolinea l’importanza di Ravenna come capitale europea dell’energia da 70 anni, e afferma che “è sempre più necessaria, anche nel territorio emiliano-romagnolo, la realizzazione di grandi impianti di energia rinnovabile, che ci permettano di sfruttare in maniera intelligente le fonti eoliche e fotovoltaiche”. Il principale progetto italiano di energia rinnovabile con impianti eolici e fotovoltaici offshore, attraverso l’hub AGNES. Il progetto “innovativo e strategico che integra l’energia eolica, fotovoltaica e la produzione di idrogeno verde, localizzato oltre le 12 miglia nautiche dalla costa di Ravenna, rappresenta il primo progetto interamente offshore ed è unico nel panorama nazionale”.

Nonostante il successo che ha riscosso, questo progetto, rileva la consigliera dem, “ha incontrato complicazioni burocratiche e il processo autorizzativo è ancora in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Ministero per quanto riguarda la compatibilità ambientale”. Rontini propone di adottare per AGNES la procedura straordinaria che ha consentito al rigassificatore di avere l’autorizzazione in 120 giorni. “Il progetto AGNES è di vitale importanza non solo per la città di Ravenna -sostiene la consigliera – ma per l’intero Paese. L’Italia urgente ha bisogno della sua realizzazione, su cui contano sia la comunità locale sia la Regione Emilia-Romagna”.