Stava sistemando cartelli e segnaletica in un cantiere della tangenziale di Bologna, quando è stato travolto da un furgone.
Si chiamava Francesco D’Alò, 60 anni, originario della Puglia, l’operaio che all’alba è morto mentre lavorava per conto della ditta ‘3s Safety’ di Faenza . E’ avvenuto in un orario, poco prima delle 6, durante il quale il cantiere, dopo i lavori notturni era in fase di rimozione. Il furgone ha travolto il mezzo della manutenzione e l’operaio che aveva il compito di sbandierare, quindi di segnalare l’ingombro della carreggiata.
Altri due colleghi sul posto sono stati soccorsi dal 118, in stato di choc. In quel punto la tangenziale è a due corsie, ed era libera una sola corsia per via dei lavori: dopo lo schianto, il tratto tra gli svincoli 3 e 4 zona aeroporto, verso la A14, è stato chiuso per i soccorsi e poi riaperto. Sulle cause e la dinamica procedono la Polizia stradale e la sezione specializzata dell’Ausl, coordinati dal pm di turno Francesca Rago.
fonte ansa
foto quotidiano di puglia

























































