Nella gara di casa, a Imola, arriva un nono posto per la Racing Bulls. È il franco-algerino Isack Hadjar a conquistare punti e a confermare alla bandiera a scacchi la posizione ottenuta sabato in qualifica. Il giovane pilota non aveva però iniziato bene il Gran Premio, sbagliando, per sua stessa ammissione, la partenza. Poi, grazie al lavoro del fine settimana che ha portato ad un ottimo settaggio della vettura, Hadjar è riuscito a risalire fino alla settima posizione, ma l’ultima safety car ha rimescolato la classifica.
Per Liam Lawson, invece, una gara nelle retrovie, terminata con il quattordicesimo posto, nonostante il potenziale dell’auto.
“È incoraggiante vedere che le modifiche alla vettura hanno garantito il ritmo necessario per lottare nelle posizioni di centro gruppo” ha commentato il team principal Laurent Makies.
“Sebbene Isack e Liam conoscano bene Imola, nessuno dei due aveva mai corso qui con una F1 e la pista stretta, i cordoli insidiosi e le trappole di ghiaia rappresentano una vera sfida. Inoltre, tutti i piloti hanno dovuto affrontare l’incognita della mescola più morbida della Pirelli, la C6. Nel complesso, le prestazioni di questo fine settimana sono state ottime, sia in qualifica che in gara, con la nona posizione in entrambi i casi per Isack. Ha fatto una gara brillante oggi, essendo una delle vetture in grado di effettuare una sosta quasi ottimale. La prima safety car ci ha aiutato un po’, mentre la seconda è stata un po’ un dilemma, perché abbiamo deciso di montare un altro treno di gomme nuove, ma siamo rimasti bloccati in un treno di DRS dietro Sainz e Russell. Ci prenderemo i due punti e continueremo a lavorare sodo come squadra per continuare a migliorare in ogni aspetto, come abbiamo fatto nell’ultimo anno. Il weekend di Liam è apparso certamente più difficile nel complesso, ma possiamo vedere la sua velocità nei dati, e anche oggi è stato particolarmente sfortunato con le tempistiche delle safety car”.


























































