Dopo le operazioni di bonifica dell’amianto svolte nei mesi di luglio e agosto, inizieranno nei prossimi giorni i lavori di demolizione vera e propria degli edifici all’interno dell’area dell’ex caserma Dante Alighieri in via Nino Bixio.

 

Il progetto, come è noto, prevede la rimozione dell’asfalto e del cemento che ricoprono interamente l’area, abbattendo la quasi totalità degli edifici una volta utilizzati dai militari e privi di valore storico-culturale, per destinare l’area a parco pubblico, rigenerando l’intero comparto di proprietà comunale grazie anche al contributo vinto con il bando della Regione Emilia-Romagna per il progetto strategico “Ravenna Rigenera”.

 

Si tratta di un’operazione cosiddetta di desigillatura, in linea con gli obiettivi di riduzione delle superfici impermeabilizzate nelle aree urbane, da sostituire con aree verdi, al fine di migliorare anche il microclima e la qualità dell’aria delle zone limitrofe.


I lavori, per loro natura, comporteranno inevitabilmente alcuni disagi alla cittadinanza nelle aree limitrofe al cantiere, in particolare dal punto di vista dell’impatto acustico, ma si cercherà di minimizzarli al massimo, con opportuni accorgimenti di cantiere.

 

“Ci si scusa sin d’ora e si invitano i cittadini ad essere comprensivi, in funzione dell’importante obiettivo da raggiungere e atteso da lungo tempo, ovvero la restituzione alla popolazione di una parte di città inaccessibile da lunghissimo tempo.

 

Durante il cantiere verrà svolto anche un importante approfondimento archeologico sulle potenzialità dell’area, data la sua posizione strategica all’interno della città”.