“Legambiente, Verdi, partiti e movimenti ambientalisti invitano domani alla protesta, in piazza a Marina, quanti sono contrari al rigassificatore, al gas naturale ed alla ripresa delle estrazioni; esibiscono un concerto di parole d’ordine, afferma l’esponente del pri Giannantonio Mingozzi, che vanno dalle “indebite accelerazioni dei permessi” alla “pericolosità della infrastruttura” fino alla “finta risposta alla crisi energetica”.
Con tutto il rispetto per le fonti rinnovabili, la transizione energetica ed i tempi lunghi previsti, va detto ai movimenti che protestano che ci troviamo in una situazione di assoluta emergenza gas; forse non ci rendiamo conto che i ricatti della Russia, il costo delle materie prime e le difficoltà di approvvigionamenti alternativi mettono in forse l’autosufficienza energetica dei prossimi mesi e le necessità di famiglie e imprese.
Abbiamo il dovere morale e civico di offrire certezze e soluzioni alle esigenze dell’Italia e per la prima volta Ravenna, con il rigassificatore, può offrire un grande servizio al Paese grazie all’esperienze imprenditoriale nell’offshore e ad un tessuto di imprese, SNAM compresa, che mettono la sicurezza e l’innovazione al primo posto con tutte le garanzie di affidabilità per chi ci lavora e per tutta la comunità.
Come ravennati, conclude l’esponente dell’Edera, dovremmo essere orgogliosi di garantire un miglior futuro energetico ed allo stesso tempo di lavorare per un grande parco eolico e le riserve di Co2, piuttosto che scendere in piazza per protestare contro i bisogni del nostro Paese.”